Electro – Elettronica: visioni e musica

Informazioni Evento

Luogo
CENTRO CIVICO DELLA BISSUOLA
Via S. Gori 8, Mestre, Italia
Date
Dal al
Vernissage
24/09/2019
Generi
musica, festival
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Electro racconta e mette in scena la musica elettronica con i suoni e le immagini con essa generate e si interroga sul suo futuro.

Comunicato stampa

Si inaugurerà lunedì 23 settembre, e resterà aperta fino a domenica 10 novembre 2019 a Mestre, negli spazi del Centro civico della Bissuola, l’esposizione Electro – Elettronica: visioni e musica.

Organizzata dalla Biennale di Venezia presieduta da Paolo Baratta, in collaborazione con la Philarmonie de Paris, Electro racconta e mette in scena la musica elettronica con i suoni e le immagini con essa generate e si interroga sul suo futuro.

Electro è un contributo alla vita del Centro civico della Bissuola, e si presenta come un’appropriata forma di decentramento di attività della Biennale, auspicato dalla città e dai suoi rappresentanti, attraverso un intervento di alta qualità per realizzare nuove occasioni di vita civile e urbana, integrando le attività Educational e di College concepite per il CIMM, il Centro di informatica musicale e multimediale avviato quest’anno dalla Biennale nelle sue due sedi dell'Arsenale e nella stessa Bissuola.

Electro presenterà installazioni musicali e visive anche interattive, strumenti iconici, dispositivi sperimentali, opere d’arte contemporanea, audiovisivi fotografici (diaporama): un’esposizione da vivere in un ambiente reinventato per l’occasione, immersa nella colonna sonora di Laurent Garnier – dalla musica dance della New York anni '70 fino alla techno futuristica degli anni 2000 – con la scenografia di 1024 Architecture. Una visita che potrà essere effettuata ascoltando, osservando e anche ballando.

La musica elettronica nasce dalle sperimentazioni degli anni ‘50 e diventa fenomeno di massa con l’EDM (Electronic Dance Music) tra gli anni ‘70 e ‘80 del ‘900, influenzando tutte le arti e molti aspetti della vita e della società. Dai pionieri – figure leggendarie come Jean-Michel Jarre e Laurent Garnier – ai loro eredi, l’esposizione coinvolge anche artisti di altre discipline, come 1024 Architecture e Bruno Peinado. Electro non intende essere una mera rappresentazione del passato, ma una testimonianza attiva di artisti di ieri e di oggi per raccontare l’immaginario, i luoghi, i miti, le innovazioni, le tribù e le generazioni che hanno attraversato la pista da ballo.

Prologo al 63. Festival Internazionale di Musica Contemporanea della Biennale (Venezia, 27 sett. > 6 ott.) diretto da Ivan Fedele, Electro ripropone alcuni momenti della stessa esposizione presentata fino all’agosto di quest’anno alla Cité de la Musique a Parigi.