Il Pollino chiama Matera

Dal Parco del Pollino a Matera, una serie di itinerari ad arte alla scoperta del territorio. Vi raccontiamo il progetto Ka Art.

Ka Art. Photo © Luca Centola
Ka Art. Photo © Luca Centola

Incastonato fra Basilicata e Calabria, il Parco Nazionale del Pollino è terra di frontiera geografica, vegetale, animale e umana. Inevitabile dunque pensare a questo territorio nella forma del cammino – ed è per questo che il progetto Ka Art, proposto da ArtePollino, assume la forma innanzitutto di itinerari alla scoperta dell’ambiente circostante, unendo la lentezza all’acume dello sguardo. Una serie di esperienze che si avvalgono di accompagnatori d’eccezione, provenienti in gran parte dal mondo delle arti. A partire dai performer del collettivo Art House, selezionati da Claudia Losi e Adrian Paci, in residenza temporanea nel Parco, per arrivare allo spettacolo di danza di Jérôme Bel e alla cena-performance di Lucy + Jorge Orta.

GLI ITINERARI E LA MOSTRA

Nel mezzo, una serie di itinerari. A giugno si sono svolte le quattro giornate in compagnia di Matteo Caccia (da ascoltare la sua trasmissione Pascal Rai Radio 2), un cammino che si è dipanato da Bosco Magnano e il Torrente Peschiera a I Calanchi, da Bosco Pantano e la Magna Grecia a I sassi e i siti rupestri di Matera. Alla fine del mese, invece, è stato il turno della “strana coppia” formata dallo scrittore Antonio Pascale e dall’astrofisico Amedeo Balbi, insieme per l’evento Il cuore verso il cielo. Dalle stelle alle pietre e dalle pietre alle stelle, in compagnia della musica di Riccardo Sinigallia.
A chiudere il cerchio, la mostra Ritratti di umanità, che racconta il viaggio nel Pollino della scrittrice Elvira Dones e dell’illustratore Marco Cazzato, il cui esito sono tre storie e venticinque tavole che sono state presentate prima all’Earth Cinema di Anish Kapoor nel Parco delle Terme Lucane a Latronico e che, dal 1° luglio, sono giunte a Matera.

Il contenuto prosegue a seguire

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– Marco Enrico Giacomelli

fino al 28 luglio 2019
Ritratti d’umanità: la mostra
PALAZZO DEL CASALE
Via Casale 63

28 luglio 2019
Compagnie Compagnie
ARENA SINNI
Strada Comunale Vicinale Codicino – Senise

www.artepollino.it

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Marco Enrico Giacomelli
Giornalista professionista e dottore di ricerca in Estetica, ha studiato filosofia alle Università di Torino, Paris 8 e Bologna. Ha collaborato all’"Abécédaire de Michel Foucault" (Mons-Paris 2004) e all’"Abécédaire de Jacques Derrida" (Mons-Paris 2007). Tra le sue pubblicazioni: "Ascendances et filiations foucaldiennes en Italie: l’operaïsme en perspective" (Paris 2004; trad. sp., Buenos Aires 2006; trad. it., Roma 2010), "Another Italian Anomaly? On Embedded Critics" (Trieste 2005), "La Nuovelle École Romaine" (Paris 2006), "Alex Pinna. Ogni cane è il mio cane” (Cinisello Balsamo 2007, con Andrea Bellini e Marco Senaldi), "Un filosofo tra patafisica e surrealismo. René Daumal dal Grand Jeu all'induismo" (Roma 2011), "Di tutto un pop. Un percorso fra arte e scrittura nell'opera di Mike Kelley" (Milano 2014), "Un regard sur l’art contemporain italien du XXIe siècle" (Paris 2016, con Arianna Testino), "Valerio Berruti. Paradise lost" (Cinisello Balsamo, 2018), "Ma dove sono le opere d'arte?” (Roma 2023). In qualità di traduttore, ha pubblicato testi di Marc Augé, Nicolas Bourriaud, Gilles Deleuze, Boris Groys e Jean-Jacques Revel. Nel 2014 ha curato la mostra (al Museo della Scienza e della Tecnologia di Milano) e il libro (edito da Marsilio) "Achille Compagnoni. Oltre il K2". Nel 2018 ha curato la X edizione della Via del Sale in dieci paesi dell'Alta Langa e della Val Bormida. Ha tenuto seminari e lezioni in numerose istituzioni e università, fra le quali la Cattolica, lo IULM, l'Università Milano-Bicocca e l'Accademia di Brera di Milano, la Libera Università di Bolzano, l’Alma Mater di Bologna, la LUISS di Roma, lo IUAV e Ca' Foscari di Venezia, l'Accademia Albertina di Torino. Dal 2015 al 2022 ha redatto (insieme a Massimiliano Tonelli) la sezione dedicata all'arte contemporanea del rapporto annuale "Io sono cultura" prodotto dalla Fondazione Symbola. Insegna Critical Writing alla NABA di Milano. È cofondatore di Artribune, di cui è stato direttore responsabile dal 2011 al 2022 e vicedirettore editoriale dal 2011 a marzo 2023.