Il nuovo spazio di Torino per la consultazione di preziosi libri d’artista l’ha aperto una non profit
Si trova nei locali sottostanti alla Galleria Franco Noero Archivorum Library, il progetto pensato per ricercatori, studenti, artisti e curatori che presenta una selezione di editori d’arte contemporanea indipendenti e di nicchia

Dalla conservazione del patrimonio artistico alla promozione dell’editoria indipendente, la non profit Archivorum – fondata nel 2019 dalla collezionista e imprenditrice Mia Rigo Saitta – mira a ridefinire il concetto stesso di archivio, concepito come strumento attivo di crescita sociale, educativa e intellettuale. E l’ultima iniziativa conferma ulteriormente le intenzioni del progetto: una biblioteca pensata per ricercatori, studenti, artisti e curatori che presenta una selezione di case editrici d’arte contemporanea indipendenti e di nicchia.
Apre a Torino Archivorum Library
Archivorum Library è stata ufficialmente inaugurata l’11 aprile 2025 a Torino, nei locali sottostanti la Galleria Franco Noero, in Via Mottalciata 10/B. About Books, Dent de Leone, Écart Publications, Edition Patrick Frey, Edition Taube, Fitzcarraldo Editions, Gagarin, Kunst Instituut Melly (Witte De With Center For Contemporary Art), Loose Joints, MACULA Editions, Nero Publications, Onestar Press, Onomatopee, Primary Information, Spector Books, Sternberg Press, The Ice Plant, Torpedo Press, Valiz, Veneer Magazine, White Columns e Zavod P.A.R.A.S.I.T.E., sono solo alcuni degli editori presenti in quanto il progetto è in continua espansione.

Archivorum Library: “Uno spazio vivo dove la cultura si muove”
“Uno spazio vivo dove la cultura si muove, le idee crescono e la conoscenza viene condivisa. Concepita come un luogo dedicato al libro d’artista, la biblioteca è un archivio vivo e pulsante, liberamente accessibile al pubblico per la consultazione. Esponendo la nostra crescente collezione di migliaia di libri d’arte di editori internazionali di nicchia, questo nuovo spazio amplierà la nostra visione di preservare le narrazioni degli artisti e di interagire con tutte le pratiche editoriali contemporanee. Se archiviare i libri d’artista è un modo di pensare a ciò che costituisce la memoria, il lavoro, il patrimonio e di dare tempo e spazio a diverse forme di conoscenza, una collezione è sempre viva e non può mai essere un luogo passivo”, dichiarano da Archivorum, che è fisicamente presente anche a Megève, Ginevra e Milano.
Le attività di Archivorum a Torino
Tra le varie attività della non profit si segnala Archivorum x M, un’iniziativa che intende il libro come medium creativo e insieme oggetto quotidiano: ispirandosi alla visione di Mario Merz in Voglio fare subito un libro, questo progetto offre agli artisti completa libertà di forma, contenuto e formato per i propri libri. “Pubblicazioni come ‘The Pond Skater’ di Luis Lázaro Matos e ‘A-A’, B-B’ di Simon Starling hanno vinto rispettivamente il premio ‘The Most Beautiful Swiss Book’ nel 2021 e nel 2022. Questi riconoscimenti sottolineano il nostro impegno nel promuovere opere di notevole valore estetico e culturale”, concludono.
Caterina Angelucci
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