Parte il Salone del Libro di Torino 2023: spunti e programma

Paul B. Preciado, il Premio Nobel Svetlana Aleksievič, Scott Spencer, Peter Cameron, Javier Cercas e Julian Barnes sono tra le voci più attese del Salone del Libro, in programma a Torino dal 18 al 22 maggio. Alcune riflessioni preliminari sulla fiera

Pensavo ‒ disse Alice molto educatamente ‒ a quale fosse la strada migliore per uscire da questo bosco: sta facendosi proprio buio. Vorreste dirmelo, per favore?”. La XXXV edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino (in programma dal 18 al 22 maggio al Lingotto) omaggia Lewis Carroll e la sua Alice e non a caso si intitola Attraverso lo specchio, come il secondo libro che Carroll dedicò alle avventure della bambina inglese in epoca vittoriana. Insomma, un invito a oltrepassare lo specchio, ad abbandonarsi al potere immaginifico dei libri. Gli ingredienti sono azzeccati: Carroll è un evergreen tra non-sense, malinconia e slanci onirici. E Alice è sempre piaciuta, ai giovani e ai meno giovani, come testimonia il trionfo della recente mostra al Victoria and Albert Museum di Londra.

Il manifesto del Salone del Libro di Torino 2023

Il manifesto del Salone del Libro di Torino 2023

I LIMITI DEL SALONE DEL LIBRO

Suona però un po’ generica questa suggestione alla base del programma, capace di accogliere qualsiasi tipo di incontro e proposta editoriale senza imprimere una direzione specifica. Ed è forse questo uno dei limiti del Salone: tanti (troppi, secondo alcuni) incontri – anche se spesso di alto o altissimo livello ‒ tanti stand di case editrici, tanti eventi che difficilmente riescono a configurare insieme un dibattito vero e proprio, a inserirsi in un percorso di ricerca condivisa. I singoli scrittori, grandi nomi inclusi, presentano l’ultima uscita: seguono le domande e poi si passa all’incontro successivo, se si resiste alle code e alla calca. Perché non provare a implementare gli incontri trasversali, a creare un dialogo a più voci tra autori, editori, giornalisti, accademici, operatori del settore? Le personalità non sono mai mancate: solo tra le ultime edizioni si possono annoverare bellissimi incontri con Mircea Cărtărescu, Joyce Carol Oates, Marilynne Robinson, Claudia Durastanti.

Chiara Valerio. Photo Laura Sciacovelli

Chiara Valerio. Photo Laura Sciacovelli

I PROTAGONISTI DEL SALONE DEL LIBRO 2023

E quest’anno ingolosiscono gli appuntamenti con Paul B. Preciado (21 maggio, ore 16, Sala Azzurra-Pad. 3), Scott Spencer (21 maggio, ore 13.30, Sala Azzurra-Pad. 3), Peter Cameron (20 maggio, ore 12, Sala Azzurra-Pad.3), con il Premio Nobel Svetlana Aleksievič (18 maggio, ore 12.30, Sala Oro-Pad.Oval), Julian Barnes (18 maggio, ore 17.15, Sala Azzurra-Pad.3), Chiara Valerio (20 maggio, ore 15, Sala Blu-Pad.2), Javier Cercas (18 maggio, ore 18.30, Bosco degli scrittori-Pad.Oval) e Brigitte Vasallo (21 maggio, ore 11.45, Sala Internazionale-Pad.2). A onor del vero, si moltiplicano ogni anno i progetti speciali (Rights Centre, Hangar del libro, Andata e racconto, Luci sui festival, Concorso lingua madre, Premio Mondello, Nati per leggere, Guarda che storia), che promuovono un fitto programma di attività collaterali per bambini e adolescenti, appassionati, editori e aspiranti scrittori. Ma l’auspicio è che il Salone possa andare in una direzione sempre meno promozionale e più orientata alla ricerca e al dibattito. Con questa edizione si chiude l’epoca sotto la guida di Nicola Lagioia, che passa il testimone ad Annalena Benini.

Edoardo Pelligra

https://www.salonelibro.it/

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Edoardo Pelligra

Edoardo Pelligra

Nato a Catania, vive a Londra e Torino. Ha studiato filosofia in Italia e in Germania, laureandosi in Estetica all’Università di Torino. Si è specializzato in Critical Theory and Gender Studies alla Goldsmiths-University of London, con una tesi sul cinema…

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