La pittura di Giorgio Morandi raccontata con il fumetto di Sarah Mazzetti

“Si può dipingere ogni cosa, basta soltanto vederla. Di nuovo al mondo non c’è nulla, o pochissimo, l’importante è la posizione diversa e nuova da cui un artista si trova a guardare le cose”. Prende il via da queste parole il nuovo, coloratissimo, albo illustrato per bambini (ma non solo) dedicato alla produzione di Giorgio […]

Si può dipingere ogni cosa, basta soltanto vederla. Di nuovo al mondo non c’è nulla, o pochissimo, l’importante è la posizione diversa e nuova da cui un artista si trova a guardare le cose”. Prende il via da queste parole il nuovo, coloratissimo, albo illustrato per bambini (ma non solo) dedicato alla produzione di Giorgio Morandi, protagonista assoluto dell’arte del Novecento europeo.
In uscita il prossimo 7 aprile per Canicola, il volume – dal titolo Elsa, Morandi e l’Uovoverde – è frutto del lavoro di Sarah Mazzetti, autrice del pluripremiato I gioielli di Elsa e illustratrice per testate internazionali quali The New Yorker, The Guardian e New Yorker Times.

IL FUMETTO SU GIORGIO MORANDI

Presentato nel corso dell’ultima Bologna Children’s Book Fair come prima uscita della collana zero99 (la nuova serie di Canicola dedicata a opere fruibili sia da un pubblico di lettrici e lettori in erba che da un pubblico adulto), il libro è un’opera sperimentale dai tratti surreali.
Protagonista della storia, insieme all’artista, è la piccola Elsa – una strega bambina che irrompe nella quotidianità del maestro sconvolgendone la routine, fino a trascinarlo in una dimensione onirica sospesa, tra bottiglie che diventano edifici giganti e giocattoli che prendono vita.
Avvicinarmi alla figura di Morandi è stato inizialmente complesso e straniante, perché si tratta di una personalità per certi versi ‘opposta’ a me: ho spesso difficoltà a scrivere cose che non abbiano una componente ironica centrale, e rapportarmi con la biografia di questo artista è stata una sfida”, racconta Sarah Mazzetti ad Artribune. “Al di là dei miei ‘scontri’ personali con l’artista e con la sua personalità, il suo ripetere all’infinito oggetti familiari cercando in essi il senso di tutto piuttosto che inseguirlo altrove, è un aspetto che sento molto vicino come disegnatrice. La sua ossessione per la forma è un elemento che ritrovo nella mia ricerca”.

LE NATURE MORTE DI GIORGIO MORANDI

A fare da fil rouge tra le varie pagine dell’albo sono naturalmente le creazioni del pittore e incisore bolognese, osservato e narrato dalla Mazzetti con un linguaggio allo stesso tempo scanzonato e delicatissimo. Attraverso un dialogo maieutico tra i due personaggi, e grazie al fascino di tavole molto cinematografiche e a tratti psichedeliche, il lettore è invitato ad addentrarsi nelle stanze di via Fondazza 36, a Bologna; le stesse che un tempo ospitarono Morandi e le tre inseparabili sorelle: Annetta, Dina e Maria Teresa. “Raccontare Casa Morandi è stata un’esperienza molto bella, perché mi ha spinto a rapportarmi con le persone che gestiscono lo spazio, che hanno un amore e una conoscenza del casalingo morandiano calda e sincera”.
Il libro sarà presentato nelle prossime settimane, nel corso di vari appuntamenti che ne anticiperanno e seguiranno il lancio. Tra le date da segnare in agenda l’inaugurazione della mostra con le tavole originali del libro (il 6 marzo presso la Casa Museo Giorgio Morandi) e l’incontro con l’autrice in calendario al MAMbo di Bologna il 30 aprile.

Alex Urso

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Alex Urso

Alex Urso

Artista e curatore. Diplomato in Pittura (Accademia di Belle Arti di Brera). Laureato in Lettere Moderne (Università di Macerata, Università di Bologna). Corsi di perfezionamento in Arts and Heritage Management (Università Bocconi) e Arts and Culture Strategy (Università della Pennsylvania).…

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