LibridaAsporto: il mondo del libro si (ri)organizza e risponde alla quarantena

La pandemia sta danneggiando enormemente il mercato del libro, uno dei settori culturali più in crisi. Non mancano tuttavia le iniziative realizzate per proteggere e rilanciare l’editoria. Ad esempio, LibridaAsporto. Ecco come funziona. In attesa che – forse – il governo consenta ai punti vendita di riaprire

Con le librerie chiuse al pubblico e l’attività di distribuzione editoriale fortemente limitata dalle direttive anti-Coronavirus, il mercato del libro sta facendo rete e le iniziative fioriscono. Tra queste, il progetto LibridaAsporto, nato per sostenere le librerie indipendenti, non appartenenti a gruppi editoriali e che non svolgono già un servizio di vendita online. Su iniziativa e con il coordinamento dalla società di consulenza e marketing editoriale NW, 120 editori stanno contribuendo ad una raccolta fondi che servirà a coprire le spese di trasporto degli ordini effettuati alle 651 librerie ad oggi coinvolte, che possono così offrire consegne a domicilio gratuite.

I NUMERI DELL’INIZIATIVA

Grazie a Informazioni Editoriali, leader in Italia nella fornitura di servizi informativi per il mondo del libro e partner dell’iniziativa, dopo Pasqua sarà possibile conoscere l’effettivo valore del progetto, ma già al 4 aprile si registravano6.251 invii ai clienti finali e un fondo raccolto grazie agli editori aderenti di 52.856 euro (di cui il 36,29% impiegato per le spedizioni). Per usufruire del servizio di consegna gratuita è possibile scegliere una libreria da questa lista (hhttp://www.libridaasporto.it/elencolibrerie.html), cercarla e contattarla online (via e-mail o social) e verificare la disponibilità dei titoli che interessano.

COME FUNZIONA

A seconda delle librerie, sarà possibile pagare l’ordine con bonifico bancario, PayPal o Satispay. Il corriere consegnerà i volumi nelle zone raggiunte regolarmente dalla distribuzione postale in circa 5 giorni lavorativi (con sospensione del servizio per Pasqua tra il 10 e il 13 aprile). Luca Possenti, titolare di Pagina 272, libreria romana partecipante al progetto e attiva su Facebook fin dal 2009, commenta così l’iniziativa: “LibridaAsporto ha regalato alle librerie indipendenti un piccolo respiro, e per questo ringraziamo tutti gli attori coinvolti. Abbiamo tantissime richieste, nonostante siamo una piccola realtà di quartiere. Segno forse“, aggiunge, “che il libro può essere considerato in qualche modo un bene essenziale“.

– Edera Karmann

http://libridaasporto.it/

Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati

Edera Karmann

Edera Karmann

Dagli anni Settanta tra arte, design e archivi.

Scopri di più