Ryuichi Sakamoto ha lasciato una playlist per il suo funerale prima di morire
Il compositore giapponese Premio Oscar per L’Ultimo Imperatore di Bertolucci, scomparso di recente, è protagonista di un concerto phygital allo Shed di New York. E ora si può ascoltare anche la playlist che ha composto per il suo funerale
È scomparso da poco più di un mese, ma è presente più che mai con la sua musica, per la quale “ha vissuto fino alla fine”. Lui è Ryuichi Sakamoto, il compositore e musicista giapponese che ha attraversato il pop, lo sperimentalismo e la scrittura di colonne sonore di film da Oscar come L’Ultimo Imperatore di Bernardo Bertolucci e di pezzi celebri come Merry Christmas, Mr Lawrence. E anche dopo la sua morte è protagonista di ben due progetti, una playlist composta per il suo funerale e un concerto phygital allo Shed di New York, che si terrà il prossimo 7 giugno. Senza contare la ribalta mediatica del festival del cinema di Cannes, dove è presente come autore delle musiche del film in concorso Monster di Kore-Eda.
Ryuichi Sakamoto. Courtesy: thefader
LA PLAYLIST FUNERAL DI SAKAMOTO
A poche settimane dalla notizia della sua scomparsa, il management di Sakamoto ha condiviso pubblicamente una selezione musicale creata dallo stesso musicista e presentata come la sua “ultima playlist”. “Vorremmo condividere la playlist che Ryuichi aveva compilato privatamente per essere suonata al suo funerale e per accompagnare la sua morte”, scrivono sul sito ufficiale. “È rimasto davvero in compagnia della musica fino alla fine”. La playlist, aperta da un brano di 11 minuti del collaboratore di lunga data Alva Noto, include classici di Bach, Debussy e Ravel. La selezione presenta inoltre composizioni per colonne sonore di Ennio Morricone e Nino Rota, oltre che brani di David Sylvian e del trio Bill Evans. L’ultimo brano della playlist è Breath della statunitense Laurel Halo, che lo ricorda così: “Non avevo idea che stesse lavorando a questa playlist, vedere un mio brano incluso in un progetto musicale senza tempo è un incredibile onore. La traccia si chiama ‘Breath’ ed è l’ultima della playlist: mi fa piacere pensare che questo sia il suo senso dell’umorismo che traspare”.
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KAGAMI, IL CONCERTO IN REALTÀ MISTA ALLO SHED DI NEW YORK
KAGAMI, “specchio” in giapponese, è invece il concerto in realtà mista che farà rivivere Sakamoto allo Shed, centro culturale polifunzionale di New York, votato alla multidisciplinarietà e alla forte commistione tra le forme d’arte. “Questo me virtuale non invecchierà e continuerà a suonare il pianoforte per anni, decenni, secoli”, ha dichiarato prima di morire il compositore, che ha realizzato il progetto in collaborazione con il regista Todd Eckert – fondatore di Tin Drum, la società che produce contenuti per dispositivi indossabili di realtà aumentata/realtà mista – e il Manchester International Festival. Si tratta di un nuovo tipo di concerto che, fondendo la fotografia dimensionale in movimento con il mondo reale, è in grado di creare una realtà mista: perché questo accada, il pubblico indosserà dispositivi otticamente trasparenti per vedere il Sakamoto virtuale che si esibisce al pianoforte per suonare 10 composizioni originali, tra cui opere famose come Energy Flow e Merry Christmas Mr. Lawrence, insieme a brani suonati raramente, come The Seed and the Sower. KAGAMI si svolgerà per la prima volta al Griffin Theatre di The Shed dal 7 giugno al 2 luglio 2023. Seguito da uno spettacolo al Manchester International Festival del 2023, dal 29 giugno al 16 luglio, proseguirà nel 2024 alla Sydney Opera House e al Big Ears Festival nel Tennessee.
Claudia Giraud
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