Ritrovata in Bulgaria un’opera di Jackson Pollock. Con una dedica all’attrice Lauren Bacall

A Sofia è stato ritrovato un dipinto di Jackson Pollock che risale al 1949. Si tratta di un’opera che potrebbe valere fino a 50 milioni di euro, scovata grazie a un blitz delle forze anticrimine bulgare durante un’indagine legata al traffico internazionale di beni culturali

È un misterioso dipinto di Jackson Pollock (1912, Wyoming-1956, New York) quello recentemente ritrovato a Sofia, in Bulgaria, durante un’incursione da parte delle forze anticrimine bulgare e greche coordinate dall’Europol contro la criminalità organizzata. Nonostante la scoperta sia di pochi giorni fa, le autorità non hanno ancora rilasciato una descrizione o una fotografia dell’opera. In compenso sono stati arrestati tre cittadini greci e uno bulgaro, e durante l’operazione pare siano stati ritrovati altri cinque dipinti, descritti come “appartenenti ad artisti di spicco”.

Jackson Pollock

Jackson Pollock

IL DIPINTO DI POLLOCK RITROVATO IN BULGARIA

Si tratta di un’opera particolare, che riporta a tergo un messaggio. Secondo quanto riferito infatti il dipinto nasconde una dedica di compleanno per l’attrice americana Lauren Bacall (1924, New York-2014, New York), che “sembra essere stata scritta dallo stesso Pollock”, ha dichiarato il sostituto procuratore di Sofia durante una conferenza stampa della BTA, l’agenzia di stampa nazionale bulgara. “Dedicato alla mia talentuosa e cara amica Lauren Bacall, Happy Birthday”, sarebbe proprio questa la frase sul retro. Peraltro il messaggio è datato 16 settembre 1949, anno del venticinquesimo compleanno di Bacall. La donna era anche collezionista: è nota la sua collezione d’arte e gioielli venduta in asta da Bonhams a New York nel 2015 (esattamente un anno dopo la sua morte) per un totale di quasi 4 milioni di dollari. Tornando alla scoperta, l’opera di Pollock è stata consegnata agli specialisti della National Art Gallery in Bulgaria, anche se l’ufficio del pubblico ministero ha affermato che il dipinto non è mai stato catalogato e non risulta registrato come disperso. “Il dipinto è conservato in condizioni adeguate e con la necessaria sicurezza. È stata nominata una perizia per l’autenticità e l’identificazione dell’opera”, dichiara l’ufficio del procuratore di Sofia. Non resta che aspettare aggiornamenti; se dovesse essere confermata, questa sarebbe una notizia notevole, soprattutto per il mercato dell’arte.

Gloria Vergani

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