GLOW Light Festival: le luci degli artisti Kari Kola e Ivo Schoofs a Eindhoven. Le immagini

Nell’ambito dell’annuale GLOW Light Festival di Eindhoven, gli artisti Kari Kola e Ivo Schoofs creano nei Paesi Bassi la loro più importante opera d’arte basata sulla luce. Un globo di luce blu arricchito da 1.000 punti luce rossi che fluttuano nel cielo, capace di coprire un’area di oltre 80 chilometri quadrati

La grande installazione Connecting the Dots si compone di tre macro-elementi, il primo dei quali, realizzato dalla finlandese Kari Kola, è una cupola blu che proietta la luce sopra la città. Il blu è il colore della purezza del cielo, e nell’idea dell’artista intende essere una metafora della bellezza della natura, sensibilizzando le persone a rispettarla. Il light designer olandese Ivo Schoofs aggiunge il suo personale contributo grazie a una marea di eterei punti rossi che fluttuano sulla città, diffondendo luce all’interno e all’esterno della cupola. Questi 1.000 LED a forma di palloncino, completamente riciclabili – simboleggiano il senso di vicinanza e unione di cui la gente sente oggi il bisogno. A completare l’opera, 20.000 bambini delle scuole elementari della città, ispirati dal designer olandese Hugo Vrijdag, hanno realizzato i loro “GLOWdots”, appesi alle finestre delle aule. Il risultato è un bellissimo cielo blu punteggiato di punti rossi fissi e fluttuanti, creare un’esperienza indimenticabile e commovente che tutti possono godere da casa o in streaming. 

GLI ARTISTI 

Kari Kola è famoso in tutto il mondo per le sue grandi opere di arte luminosa. Ad esempio, ad Eindhoven durante GLOW 2018 ha illuminato il Pullman Hotel nel suo riconoscibile colore blu intenso. Kola si è formato in Finlandia, una terra in cui natura e luce sono inseparabili. I lunghi e bui mesi invernali, l’aurora boreale e le lunghe serate estive sono state la scintilla che fece scattare il suo interesse per i giochi di luce. Nelle sue installazioni cerca una connessione con la natura cercando di creare la consapevolezza della sua importanza e della sua bellezza. Le istallazioni luminose di Ivo Schoofs si basano principalmente su fenomeni naturali, come il movimento, la gravità, il calore e la luce e offrono allo spettatore un’esperienza per tornare alla base delle forze del movimento naturale. Per GLOW Eindhoven, Schoofs ha creato diverse installazioni luminose di fama mondiale negli ultimi anni. Ad esempio, con Large Fire Tornado nel 2015, aveva l’idea del fuoco come elemento principale, inteso come manifestazione della natura in tutta la sua distruttiva bellezza. 

IL FESTIVAL 

Da 15 anni il GLOW Light Festival attrae ogni anno circa 750.000 visitatori, affascinati dalle grandiose installazioni d’arte luminosa. Quest’anno, le restrizioni causate dalla pandemia ne hanno imposto la cancellazione, ma la città non ha rinunciato a lanciare un segnale, come ha dichiarato il sindaco John Jorritsma: “in questi tempi nei quali non possiamo farci visita, lavorare insieme in ufficio, fare sport o uscire, è più importante che mai sentirsi uniti”. Pur invitando i cittadini a non uscire, a causa del lockdown, il sindaco ha ricordato come l’istallazione luminosa sia visibile o dalla finestra di casa, oppure sul sito del Festival.

Niccolò Lucarelli

gloweindhoven.nl/en/glow-2020/livestream

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Niccolò Lucarelli

Niccolò Lucarelli

Laureato in Studi Internazionali, è curatore, critico d’arte, di teatro e di jazz, e saggista di storia militare. Scrive su varie riviste di settore, cercando di fissare sulla pagina quella bellezza che, a ben guardare, ancora esiste nel mondo.

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