Volete sembrare attraenti? Mettetevi in posa come una statua greca. A dirlo è la scienza

Studiando le abitudini della società contemporanea, uno psicologo della University of British Columbia ha scoperto che la tendenza ad assumere pose con il busto fuori asse sia data dal fatto che è considerato un atteggiamento attraente. E i primi ad essersene accorti furono gli scultori, con la famosa posa a “chiasmo”…

Oggetto di ore e ore di lezioni in classe, di studio e di interrogazioni per tutti coloro che hanno studiato storia dell’arte, il “chiasmo” – detto anche “contrapposto” – non è soltanto una nozione da imparare sui banchi di scuola, ma un concetto basilare della storia della scultura (applicato anche in pittura) e dell’estetica. La posa a “chiasmo” la ritroviamo nel celeberrimo Doriforo di Policleto, negli iconici Bronzi di Riace, e parecchio tempo più avanti nel maestoso David di Michelangelo, fino alle contorsioni tanto amate dai maestri manieristi: la figura scolpita, quasi sempre in posizione eretta, è costruita attraverso un sistema di tensione e rilassamento degli arti in maniera contrapposta, dando così vita a una sorta di equilibrio dinamico. Per fare un esempio pratico: se la gamba destra è tesa, lo sarà anche la spalla sinistra; mentre gamba sinistra e spalla destra saranno in stato di rilassamento. Una delle conseguenze della posa a “chiasmo” è la diminuzione del rapporto vita-fianchi, creando una sorta di effetto sinuoso e, secondo quanto affermato da un recente studio condotto da uno psicologo della University of British Columbia, addirittura attraente.

LA POSA A CHIASMO E LO STUDIO DI FARID PAZHOOHI

Lo studio condotto dal dott. Farid Pazhoohi, pubblicato sulla rivista Archives of Sexual Behavior, ha rivelato come alcune pose adottate in fotografia o semplicemente assunte nella quotidianità possano essere più attraenti rispetto ad altre, e per queste ragioni quasi inconsciamente adottate. Stando ai test effettuati da Pazhoohi e dal suo team, a essere maggiormente attratti da un busto fuori asse sembrerebbero gli uomini; anche le donne, sebbene in percentuale inferiore, hanno mostrato particolare interesse nei confronti di questa postura. Secondo quanto dichiarato da Pazhoohi al The Guardian, questa scoperta spiegherebbe il perché di certi movimenti e andature: “ad esempio, quando le modelle sfilano in passerella o le ballerine eseguono la danza del ventre, cercano di apparire frequentemente in forme esagerate di contrapposto, e le persone considerano questi movimenti molto attraenti. Allo stesso modo, camminare con i tacchi alti aiuta ad accentuare la posa del contrapposto”.

IL CONTRAPPOSTO E L’ARTE

La scoperta fatta dallo studio, stando a quanto sottolineato da Pazhoohi, non rappresenterebbe comunque una novità: i primi a capire che la posa a “chiasmo” appare attraente a quanto pare siano stati gli artisti: “pensiamo che gli artisti abbiano capito in modo intuitivo che questa postura è più attraente e l’abbiamo applicata nei loro sforzi artistici”. In fondo, che i Bronzi di Riace siano sexy lo sapevamo già…

– Desirée Maida

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Desirée Maida

Desirée Maida

Desirée Maida (Palermo, 1985) ha studiato presso l’Università degli Studi di Palermo, dove nel 2012 ha conseguito la laurea specialistica in Storia dell’Arte. Palermitana doc, appassionata di alchimia e cultura giapponese, approda al mondo dell’arte contemporanea dopo aver condotto studi…

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