Gallerista italiano, spazio slovacco e residenza pugliese. Parte Petrolio

Alberto Matteo Torri è il direttore dell’amt _ project, galleria d’arte contemporanea inaugurata nell’aprile 2010 a Bratislava, in Slovacchia. La galleria si concentra soprattutto sull’attività di giovani artisti provenienti dall’Europa centrale e orientale le cui ricerche, tuttavia, intercettano i principali filoni della più ampia scena artistica internazionale. Adesso però c’è un progetto che riguarda il territorio pugliese…

Come hai intercettato il territorio pugliese?
Come per tutte le cose, il caso è un fattore decisivo. Ero andato a trovare dei parenti in vacanza e mi sono innamorato dei luoghi. Poi ho avuto la possibilità di acquistare una piccola casa di campagna e così di frequentare sempre più la regione.

Parliamo di questo progetto in alto Salento, dove hai acquistato questa masseria?
Non è una masseria, ma una piccola casa colonica con due ettari e mezzo di terra all’interno della Riserva Naturale di Torre Guaceto. Ho avuto modo di apprezzare i luoghi in vari periodi dell’anno e da lì è nata la decisione di far vivere il mio piccolo posto tutto l’anno pensando al progetto Petrolio, ossia una residenza per artisti.

Entriamo nel dettaglio di Petrolio?
Petrolio non vuol essere solo una residenza per artisti, ma un luogo ospitale. C’è l’intenzione di lavorare sulla nostra campagna, di fare rete con i produttori e gli enti locali, di creare un’offerta culturale contemporanea e di respiro internazionale, di ospitare i turisti, di invitare i locali.
Fondamentale per questo progetto è la costituzione di una collezione: in Puglia manca un museo d’arte contemporanea, quindi uno degli scopi del mio progetto sarà di creare il nucleo di una collezione permanente, invitando artisti interessanti da tutte la parti d’Europa a fermarsi e a realizzare un’opera ispirata al patrimonio e alle atmosfere pugliesi.

Residenza Petrolio - Salento

Residenza Petrolio – Salento

In che modo pensi che la Puglia possa fornire ispirazione per gli artisti?
La Puglia è ricca di cultura, storia, tradizioni, miti, bellezze e soprattutto libertà. È selvaggia e con grandi spazi, quindi ritengo che abbia tutte le caratteristiche per essere ospitale con artisti stranieri, anche se si troveranno a scontrarsi con una realtà di altri tempi, e soprattutto con quelle esperienze “perdute” che caratterizzano il territorio pugliese. Luce, suoni, profumi, sapori davvero unici. Sono certo che i nostri ospiti saranno spinti dal desiderio di tornarvi.

Vi sono numerosi esempi e formule di residenze nate in realtà periferiche, popolari, rurali, industriali. Petrolio assomiglia o potrebbe ispirarsi a qualcuno di questi modelli? È un progetto legato a un qualche tipo di dinamica sociale?
Decisamente no. Petrolio è più di una residenza – la residenza per artisti è solo il primo step. Non sono interessato a creare uno strumento per mandare in vacanza in Puglia gli artisti europei, ma piuttosto selezionarli, invitarli, spesare i loro soggiorni per ottenere un’opera che viva nel territorio e che ne sia profondamente legata; raggruppare questi lavori in un nucleo e darlo alla Regione Puglia, se possibile, come cuore di un futuro museo di arte contemporanea.
Sarà interessante soprattutto per i locali, i quali potranno avvicinarsi all’arte che rappresenta la loro terra ma con altri occhi, e in ogni caso ne dovranno essere incuriositi.

Residenza Petrolio - Salento

Residenza Petrolio – Salento

In che fase di sviluppo è Petrolio?
Dopo un lungo periodo di stallo, siamo finalmente pronti. Abbiamo cercato a lungo di ottenere il supporto delle istituzioni, in primis della Regione. Ma recentemente abbiamo deciso di rivolgerci ai privati e fuori Europa, e siamo riusciti a ottenere la prima sponsorizzazione.
Abbiamo completato il sito, stiamo ultimando il “manuale” di informazioni dalla A alla Z sulla Puglia che invieremo agli artisti per prepararli all’arrivo e su cui dovranno elaborare un progetto da realizzare in residenza.
L’associazione, inoltre, si prefigge di fare un’attenta attività di documentazione delle ricerche svolte nella residenza. Da qui l’obiettivo di creare una rete di mostre temporanee fruibili durante il periodo estivo, che possibilmente coinvolgeranno un ampio numero di Comuni della Puglia.

Esiste quindi già un business plan?
Certamente, ma non lo chiamerei business plan: è più che altro una lista di obiettivi e spese da dover sostenere. Dovremo – passo dopo passo – trovare i sostegni ad hoc, per ogni attività. In più bisogna investire nella comunicazione. Il progetto, tuttavia, è stato molto ben accolto e sono estremamente fiducioso sulla riuscita della sua realizzazione.

Alessandra Lozito

www.residenzapetrolio.it

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