Musica e street art in connessione con i borghi. Le immagini del Cvtà Street Fest 2023

“Ripartire grazie all’arte e alla musica”. Questo è l’obiettivo che da anni il festival internazionale di street art porta avanti in un antico borgo molisano. Una rigenerazione urbana che coinvolge la comunità

Il volto che si cela dietro Cvtà Street Fest è quello di Alice Pasquini, ambasciatrice della Street Art italiana nel mondo che, dal 2016, dirige il festival internazionale assieme al team dell’Associazione Culturale CivitArt di Civitacampomarano. Negli anni, la rassegna ha trasformato il borgo molisano in un atelier internazionale di artisti, a cui si aggiungono per l’ottava edizione Elléna Lourens, Helen Bur, HERA e il pioniere americano Dan Witz. Tracce provenienti dal Sudafrica, dal Regno Unito e dalla Germania hanno preso forma per le strade e per le piazze del paese, incorniciate da installazioni ed eventi pensati appositamente per entrare in connessione con la realtà locale, come la live performance firmata dal Dj Gruff e il concerto di Leeroy Thornhill, membro storico dei leggendari Prodigy.

CVTÀ STREET FEST. PAROLA ALLA DIRETTRICE ARTISTICA ALICE PASQUINI

“Abbiamo sempre avuto una presenza femminile a Cvtà Street Fest; l’anno scorso con Cinta Vidal, e ancora prima con Maria Pia Picozza e MP5, per citarne solo alcune, ma quest’anno per la prima volta al festival abbiamo avuto una maggioranza di artiste donne”, spiega Alice Pasquini, “per dare ampio respiro a una parte della street art che resta ancora minoritaria”. Si parte con la giovane sudafricana Elléna Lourens e i suoi murales leggeri e poetici, per poi passare alla surrealista Helen Bur che traduce la sfera personale in universale, offrendo una rilettura del quotidiano. La pittrice tedesco – pakistana HERA (al secolo Jasmin Siddiqui, 1981) ha radici creative che affondano nel graffitismo e nell’arte di strada, e oltre a essere un’artista è anche una donna impegnata in cause umanitarie (collaborando tra gli altri con l’Unicef, il Global Fund e il WWF). Infine, i cambiamenti sociali, i segni politici ed economici che forgiano il nostro tempo rivivono grazie al tratto distintivo dell’americano Dan Witz (Chicago, 1957).  Come sempre avviene per Cvtà Street Fest”, continua la direttrice, “ho scelto gli artisti per la loro poetica, e per la capacità di relazione con la comunità e con i luoghi. È stato interessante vedere come queste donne provenienti da diverse parti del mondo si siano inserite nel contesto, portando la loro interpretazione femminile sui muri di Civitacampomarano”. 

Valentina Muzi

https://www.cvtastreetfest.it

Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati

Valentina Muzi

Valentina Muzi

Valentina Muzi (Roma, 1991) è diplomata in lingue presso il liceo G.V. Catullo, matura esperienze all’estero e si specializza in lingua francese e spagnola con corsi di approfondimento DELF e DELE. La passione per l’arte l’ha portata a iscriversi alla…

Scopri di più