Fotografia come vita. 5 libri freschi di stampa o di ristampa 

La fotografia è protagonista dei nuovi titoli proposti dalle case editrici Skira e Johan & Levi: da Joel Meyerowitz a Marina Abramović, passando per Georgia O’Keeffe, Robert Rauschenberg e Lartigue

Skira e Johan & Levi rilanciano la fotografia come lente viva sulla storia, l’arte e l’intimità. In uscita o in ristampa, cinque volumi attraversano oltre un secolo di immagini: dallo sguardo ironico e partecipe di Joel Meyerowitz alla forza trasformativa di Marina Abramović, fino alle fotografie private di Georgia O’Keeffe, Robert Rauschenberg e Jacques Henri Lartigue. Libri diversi, ma accomunati dall’idea che l’arte, per durare, deve raccontare una vita. 

Joel Meyerowitz. A sense of wonder. Fotografie 1962-2022
Joel Meyerowitz. A sense of wonder. Fotografie 1962-2022

Joel Meyerowitz. A Sense of Wonder 

Skira ha recentemente pubblicato due monografie su due grandi protagonisti del mondo della fotografia e dell’arte Joel Meyerowitz e Marina Abramović. Al primo, insieme a Fondazione Brescia Musei, ha dedicato un volume su 60 anni di fotografia, dal 1962 al 2022 a cura di Denis Curti, che scrive: “La sua ricerca nasce da quella pratica che egli stesso definisce come paying attention (prestare attenzione), ma la traduzione in italiano non ne rende del tutto il significato. Il suo è un vero processo di riflessione profonda, un’immersione totale nella scena. Un altro termine capace di descrivere la sua pratica potrebbe essere intimacy”. Oggi ottantasettenne, Meyerowitz è stato uno degli inventori della street photography, un termine per certi versi abusato. La sua fotografia è intelligente, profonda, riesce a indagare con acume i fenomeni del quotidiano statunitense.  La prima sezione del volume è una storia diversa, incentrata su un lavoro particolarmente raffinato dell’autore americano, quello dedicato allo studio di Giorgio Morandi. Di grande forza anche la parte dedicata al ritratto: “Quando ho iniziato a osservare attentamente le persone, ho notato quanto ciascuna di loro fosse affascinante: come la loro pelle appare alla luce del sole, il modo in cui tengono la testa o il modo in cui si muovono. Naturalmente, quando osservi qualcuno con attenzione, la sua personalità emerge, a prescindere da ciò che cerca di mostrare o nascondere”. Interessante il discorso sulla pelle, che sia quella consumata degli oggetti, ma anche quella piena di efelidi di Sarah, fotografata sulle rive dell’oceano Atlantico a Provincetown   Massachusetts. Va dal 1976 al 2008 la parte dedicata alle città. Sempre il fotografo afferma a proposito delle sue fotografie relative all’America al tempo del Vietnam: “Ci consideravamo tutti parte della tradizione ininterrotta degli esploratori del paesaggio americano, non diversamente da Jackson e O’Sullivan un secolo prima di noi, ma ora eravamo la nuova generazione persuasa di poter usare una macchina fotografica per creare l’arte del suo tempo”. E quindi la sezione On the road negli Anni Sessanta, un paesaggio americano che è diventato immaginario comune per molti di noi.  

Marina Abramović. Transforming Energy
Marina Abramović. Transforming Energy

Marina Abramović. Transforming Energy 

Molte sono le monografie sull’opera di Abramović, ma Transforming Energy, pubblicata da Skira con il Modern Art Museum di Shanghai è altra cosa. L’artista la dedica al padre e alla madre, che già sappiamo essere stati assai importanti per la sua formazione. L’ampio volume, a cura di Shai Baitel, racconta la storia personale e artistica dell’artista serba, attraverso fotografie del privato e molta documentazione delle sue opere. È l’arte vissuta da lei, Ulay e dal suo pubblico che ha partecipato a molte delle sue performance. Un volume di notevole interesse in cui sono pubblicate parecchie immagini inedite e poco conosciute anche per coloro che nel corso degli anni ne hanno seguito la strada. Il cuore del libro è la sua trasformazione, la rilettura delle opere nel corso del tempo, lo scorrere di una vita intensa piena di accadimenti, di opere, di idee. 

Georgia O'Keeffe - John Loengard. Dipinti e fotografie
Georgia O’Keeffe – John Loengard. Dipinti e fotografie

Georgia O’Keeffe / John Leongard. Dipinti e fotografie 

Johan & Levi ha ristampato tre importanti libri di ambito fotografico, uno dedicato a qualche dipinto e ad alcune fotografie di Georgia O’Keeffe, che a sua volta è stata fotografata insieme ai suoi cani da John Leongard. Era il 1966 nel Ghost Rhanch. Georgia aveva quasi ottant’anni e sarebbe scomparsa venti anni dopo.  

Robert Rauschenberg. Fotografie 1949-1962
Robert Rauschenberg. Fotografie 1949-1962

Robert Rauschenberg. Fotografie 1949-1962 

Tredici anni di fotografie dal 1949 al 1962 di Robert Rauschenberg è il secondo titolo riproposto. Sono tutte immagini in bianco e nero che raccontano la società del primo dopoguerra, un particolare spazio è dedicato a Roma di quegli anni. È un’Italia povera in cui gli occhiali da vista si vendevano per strada nelle scatole di cartone. Un momento unico in cui per le strade di Roma giravano giovani americani del calibro di Rauschenberg, appunto, e del suo giovanissimo amico Cy Twombly.

Lartigue. L'album di una vita, 1894-1986
Lartigue. L’album di una vita, 1894-1986

Henry Lartigue. L’album di una vita. 1894 – 1986 

Il terzo volume di formato orizzontale ripropone la vita attraverso gli album fotografici del bizzarro Henry Lartigue che ha iniziato a fare foto all’età di otto anni nella straordinaria Parigi della Belle Epoque.  



Angela Madesani   

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Angela Madesani

Angela Madesani

Storica dell’arte e curatrice indipendente, è autrice, fra le altre cose, del volume “Le icone fluttuanti. Storia del cinema d’artista e della videoarte in Italia”, di “Storia della fotografia” per i tipi di Bruno Mondadori e di “Le intelligenze dell’arte”…

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