Pasolini acquatico e felice: la mostra fotografica diffusa per Perugia

Organizzata da Edicola 518, fino al 16 giugno 2022, la mostra diffusa sui manifesti pubblicitari della città tratta il tema del rapporto tra Pasolini e il fiume Tevere, protagonista di molti dei suoi capolavori e della sua stessa esistenza. Qui le immagini dell’inaugurazione

Siamo nei Cinquanta, è una domenica di sole, un gruppo di amici si ritrova in compagnia in riva al Tevere. Tra loro c’è Pier Paolo Pasolini, che si rivolge al corso d’acqua identificandosi con esso, e facendosi ritrarre in pose ieratiche, mostrando il suo corpo tonico, nervoso. Quegli scatti, realizzati dalla coppia Gabriella Drudi e Toti Scialoja (compagni di vita che hanno attraversato il secondo Novecento romano, tra di pittura, poesia, traduzione, scrittura, giornalismo, critica d’arte, editoria, teatro) fino al 16 giugno 2022 sono esposti in Pasolini acquatico e felice, il cui titolo è ripreso dalla poesia di Sandro Penna Ecco il fanciullo acquatico e felice. Si tratta di 38 fotografie riprodotte su manifesti pubblicitari in un’esposizione diffusa nella città di Perugia, che si svolge contemporaneamente a una piccola esposizione a Paradiso 518 (in Corso Cavour 9), con materiali grafici e testuali. A monte dell’iniziativa, parte del progetto Acque Dolcissime, ci sono Teatro Stabile dell’Umbria assieme a Edicola 518, il famosissimo chiosco nel centro storico della città che offre un’accurata selezione di libri d’artista, auto produzioni, magazine indipendenti e saggi da tutto il mondo. “Dopo anni trascorsi, come Emergenze e Edicola 518, nel tentativo costante di far emergere dalla superficialità dei tempi contenuti in grado di rimanere siamo lieti di compiere quella che Roberto Calasso avrebbe definito un’ecfrasi al contrario”, spiega Antonio Brizioli di Edicola 518. “Tradurre cioè mesi di ragionamenti in una sequenza di immagini che li esemplificano, assorbono e nondimeno rilanciano”.

– Giulia Ronchi

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Giulia Ronchi

Giulia Ronchi

Giulia Ronchi è nata a Pesaro nel 1991. È laureata in Scienze dei Beni Culturali all’Università Cattolica di Milano e in Visual Cultures e Pratiche curatoriali presso l’Accademia di Brera. È stata tra i fondatori del gruppo curatoriale OUT44, organizzando…

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