Quelli de L’Ora: Letizia Battaglia e altri fotografi in una mostra che racconta la mafia a Palermo

19 fotografi raccontano la Palermo degli anni ’70 e il mondo della mafia al Centro Internazionale di Fotografia locale. E naturalmente c’è Letizia Battaglia

Dalle stanze del potere ai quartieri popolari, dalla violenza criminale agli arresti, dai processi ai funerali, ma anche le feste religiose, gli spettacoli, gli eventi culturali, lo sport: Palermo è stata fotografata nei suoi momenti di splendore come in quelli più macabri, tra i contesti più sfarzosi e quelli più umili. Ma sempre con un cancro inestirpabile insito in ogni vicenda: la mafia. Un vissuto criminale che si è inevitabilmente intersecato con la storia della sua città, attorno al quale il giornalismo locale ha creato un archivio di documentazione di portata storica. Proprio dallo studio di questi archivi nasce la mostra Quelli de L’ORA Cronache fotografiche di un assalto a Palermo dal 1974, concepita per rimanere come esposizione permanente all’interno degli spazi espositivi del Centro Internazionale di fotografia dei Cantieri culturali della Zisa e destinata ad ampliarsi attraverso le testimonianze degli altri fotografi del quotidiano in seno al quale si formarono tre generazioni di giornalisti e cronisti antimafia: L’Ora. Gli scatti in mostra raccontano le vicende di cronaca avvenute a Palermo dal 1974 al 1992 (anno di chiusura della testata), con gli scatti di Vittorio Aurino, Ernesto Battaglia, Letizia Battaglia, Pietro Barraco, Tonino Bono, Santi Caleca, Cesare Costa, Maurizio D’Angelo, Luciano del Castillo, Salvo Fundarotto, Natale Gaggioli, Filippo La Mantia, Riccardo Liberati, Salvo Lupo, Eugenio Mangia, Carlo Ramo, Fabio Sgroi, Shobha e Franco Zecchin. “Quelli de L’ORA è un documento irripetibile di ciò che ha patito Palermo; queste fotografie sono storia, storia brutale alla quale Palermo ha saputo reagire”, spiega Letizia Battaglia, grande rappresentante di questo gruppo e direttrice artistica del Centro Internazionale di Fotografia. “Tra gli obiettivi del Centro internazionale di Fotografia c’è quello di raccontare la città e in quest’ottica la mostra è un omaggio a tutti i fotografi che con le loro immagini hanno voluto resistere e denunciare, negli anni terribili in cui la mafia e la corruzione politica hanno tentato di annientare la nostra cultura”. 

-Giulia Ronchi

QUELLI DE L’ORA, Cronache fotografiche di un assalto a Palermo dal 1974
Mostra permanente
Centro Internazionale di Fotografia
Cantieri Culturali alla Zisa
Via Paolo Gili, 4
Palermo

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Giulia Ronchi

Giulia Ronchi

Giulia Ronchi è nata a Pesaro nel 1991. È laureata in Scienze dei Beni Culturali all’Università Cattolica di Milano e in Visual Cultures e Pratiche curatoriali presso l’Accademia di Brera. È stata tra i fondatori del gruppo curatoriale OUT44, organizzando…

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