L’esposizione Ritratti rende l’idea di come per Lisetta Carmi (Genova, 1926) il mezzo fotografico sia semplicemente un modo di entrare in contatto con le persone. È infatti durante la sua “seconda vita”, incentrata sulla grande passione per la fotografia, che sono state scattate le immagini esposte a Milano. Le fotografie, datate tutte attorno agli Anni Sessanta e Settanta, ritraggono artisti, musicisti e intellettuali come Lucio Fontana e Carmelo Bene. Parte della mostra è anche una copia del raro libro I travestiti del 1972. È anche possibile ascoltare la registrazione dell’intervista a Carmi condotta da Pasquale Leccese nel luglio 2017, dalla quale trapela un forte legame di amicizia.
Nel periodo precedente a quello fotografico, Carmi si dedica al pianoforte, mentre in quello successivo fonda un Ashram proprio nella cittadina in cui vive, Cisternino, considerandolo la sua più grande opera d’arte.
‒ Luisa Pagani