Chagall a Mantova. Riapre Palazzo della Ragione con una grande mostra dell’artista bielorusso
La mostra presenta oltre 130 opere di Marc Chagall, tra cui il ciclo completo dei 7 teleri dipinti dall’artista bielorusso nel 1920 per il Teatro ebraico da camera di Mosca, raramente esposti in Italia
Dopo un lungo e complesso intervento di valorizzazione, riapre a Mantova Palazzo della Ragione, monumento medievale che sorge nel cuore della città, decorato con straordinari cicli di affreschi, per secoli centro del potere civico della città. E lo fa in occasione dell’inaugurazione prevista il prossimo 4 settembre della grande esposizione Marc Chagall come nella pittura, così nella poesia, prima tappa di una programmazione espositiva triennale che Comune di Mantova e Casa Editrice Electa dedicheranno al Novecento. La mostra espone oltre 130 opere di Marc Chagall (Vitebsk, 1887- Saint-Paul-de-Vence, 1985), tra cui il ciclo completo dei 7 teleri dipinti dall’artista bielorusso nel 1920 per il Teatro ebraico da camera di Mosca: opere straordinarie che rappresentano il momento più rivoluzionario e meno nostalgico del suo percorso artistico e costituiscono un prestito eccezionale della Galleria di Stato Tretjakov di Mosca. I teleri furono esposti a Milano solo nel 1994 e a Roma nel 1999, dopo le esposizioni del 1992 al Guggenheim di New York e del 1993 al The Art Institute di Chicago. Il progetto espositivo proporrà, attorno alle sette opere, la ricostruzione dell’environment del Teatro ebraico da camera, ovvero una “scatola” di circa 40 metri quadrati di superficie, per cui Chagall aveva realizzato, oltre ai dipinti parietali, le decorazioni per il soffitto, il sipario, insieme a costumi e scenografie per tre opere teatrali. Ecco le immagini…
– Claudia Giraud
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