L’albero di Natale diventa opera d’arte nella casa di una collezionista romana (visitabile!)
È Sissi l’artista a cui quest’anno Ines Musumeci Greco ha commissionato il suo albero di Natale. Così, il classico abete si trasforma in un’installazione capace di far riflettere e sognare
A Casa Musumeci Greco, nella romana Piazza dell’Orologio, si rinnova la tradizione dell’albero di Natale d’artista: non un semplice addobbo ma una vera e propria installazione site- specific. Consuetudine che la collezionista Ines Musumeci porta avanti ormai dal 2017.
E dopo Alfredo Pirri, Silvia Giambrone, Giovanni De Angelis, il 2025 è l’anno di Sissi (Daniela Olivieri, Bologna, 1977) che ha colto l’occasione per riflettere sul concetto di identità, dal momento che, “il Natale è da sempre un momento in cui ci si dedica agli affetti e in generale si pensa alle persone che con la loro presenza (o assenza) contribuiscono a definire ogni giorno chi siamo”.
A Casa Musumeci Greco Sissi destruttura l’albero di Natale
Sissi destruttura l’idea canonica dell’albero di Natale, ricodificandone completamente l’immagine e, come sua prassi, parte dallo spazio per innestarsi nell’esistente. “Ogni volta che creo un’installazione” spiega “mi approccio allo spazio secondo una logica di appartenenza, per capire come poter non solo entrare in quel luogo ma diventarne parte”. Allora, dato che la residenza romana di Ines Musumeci Greco è ricca di oggetti, libri e soprattutto, opere d’arte, Sissi ha deciso di abitare il vuoto; e, attraversando i luoghi di passaggio, ha dato vita a We are made of others un’opera decisamente scomoda rispetto alle altre. “Sempre per la questione che il Natale è un motore dei rapporti, un incubatore di sentimenti, di tensioni e affetti – perché è proprio sotto l’albero che possono emergere crisi e rancori covati da tempo – ho pensato di creare un’installazione che non andasse semplicemente osservata ma proprio scansata, come una sorta di ostacolo da superare. Un’interferenza in grado di generare nuove relazioni e possibilità”.
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“We are made of others” l’albero di Natale di Sissi a Roma
We are made of others si manifesta come un sottile filo, prima argentato e poi d’oro che, in linea con il profilo stilizzato dell’albero amato dai bambini, si snoda zigzagando lungo gli ambienti domestici popolandoli di palline di vetro dipinte. Non semplici decori ma tasselli di vita, nella misura in cui, come racconta l’artista, “sono tutti ritratti delle persone che mi costruiscono. Ogni pallina contiene un volto, un sorriso, uno sguardo delle persone che mi popolano e che possono ancora tramare dentro di me attraverso questo incontro di oggi”.
L’albero di Sissi a Casa Musumeci Greco una metafora del Natale
E dato che “processi simili producono simili risultati, in ogni opera mi piace trovare delle corrispondenze partendo dal particolare del mio vissuto per arrivare all’universale”, così le sfaccettate identità che popolano il filo lo trasformano in una linea della vita, facendo dell’opera una calzante metafora del Natale che, lo si voglia o no, è un momento di connessione, incontro/scontro e condivisione.
L’albero di Natale di Sissi a Casa Musumeci Greco è visitabile, su appuntamento, fino al 7 gennaio 2026.
Ludovica Palmieri
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