La storica dell’arte Micol Forti è la nuova direttrice del museo MART di Rovereto 

Dopo cinque anni senza un vero direttore incaricato, il museo d'arte trentino sarà guidato guidato nel suo rilancio dalla storica dell'arte romana, già direttrice della Collezione di Arte Moderna e Contemporanea dei Musei Vaticani 

Sono passati cinque anni da quando, nel 2020, il direttore amministrativo Diego Ferretti aveva assunto anche la carica di direttore ad interim del MART – Museo d’arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto, sostenendo la linea avviata dal presidente Vittorio Sgarbi. 
Successivamente, a marzo 2025, la Provincia di Trento ha pubblicato un bando di selezione per i nuovi direttori del polo museale dove a essere premiata è stata – dopo un testa a testa a quanto sembra con Lorenzo Balbi – la storica dell’arte Micol Forti.

Micol Forti è la nuova direttrice del MART di Rovereto

A partire dal primo dicembre – e per i prossimi cinque anni – le sedi di Trento e Rovereto del MART saranno diretti da Micol Forti, già direttrice della Collezione di Arte Moderna e Contemporanea dei Musei Vaticani di Roma fino al 2025. Prima di lei spiccano le figure di Gabriella Belli (che il MART lo ha ideato e diretto fino al 2011), Cristiana Collu, Gianfranco Maraniello e Diego Ferretti. 

Micol Forti e il consolidamento del MART di Rovereto in un contesto internazionale

Il Mart è un fiore all’occhiello del nostro territorio e un punto di riferimento per la cultura italiana”, spiega Maurizio Fugatti, presidente della Provincia autonoma di Trento. “La scelta di Micol Forti come direttrice conferma la volontà della Provincia di investire su una leadership di alto livello, capace di consolidare il ruolo del museo e di proiettarlo sempre più nel contesto internazionale, rafforzandone il valore come istituzione culturale di prim’ordine”.

Chi è Micol Forti?

Nata a Roma il 15 ottobre del 1964, Micol Forti è laureata all’Università di Roma La Sapienza, dove ha anche conseguito la Specializzazione e il Dottorato di Ricerca in Storia dell’arte. Dal 2001 al 2013 è stata docente per le cattedre di Letteratura Artistica e Museologia. Dal 2011 è Consultore del Dicastero vaticano per la Cultura e l’Educazione, fa parte di numerosi Comitati Scientifici di Musei, riviste specializzate, Istituti di Ricerca e Giurie nazionali e internazionali. Ha curato convegni internazionali, ideato e realizzato oltre quaranta mostre tra cui due Padiglioni alla Biennale d’Arte di Venezia (2013, 2015) e alla Biennale Architettura del 2018. Le sue ricerche, raccolte in più di 130 pubblicazioni, spaziano dalla storia e critica d’arte del XX Secolo, con particolare riferimento all’arte italiana e francese tra XIX e XX Secolo e al dibattito tra chiesa e arte contemporanea, fino ad aspetti legati alla museologia, alla storia della conservazione del patrimonio storico-artistico, all’arte contemporanea internazionale, alla fotografia artistica.

Valentina Muzi

Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati

Valentina Muzi

Valentina Muzi

Valentina Muzi (Roma, 1991) è diplomata in lingue presso il liceo G.V. Catullo, matura esperienze all’estero e si specializza in lingua francese e spagnola con corsi di approfondimento DELF e DELE. La passione per l’arte l’ha portata a iscriversi alla…

Scopri di più