Gli italiani della Galleria Continua organizzeranno mostre in un lussuoso hotel di Istanbul

La nuova struttura sulle rive del Corno d'Oro apre all'arte contemporanea con una collezione permanente, residenze e mostre temporanee. Ad aprire sono le grandi installazioni di Pascale Marthine Tayou e Arcangelo Sassolino

Già a giugno, in occasione dell’inaugurazione, l’albergo di lusso Aliée Istanbul aveva anticipato che avrebbe riservato attenzioni all’arte contemporanea. La prima proprietà della Paris Society Collection in Turchia, e il secondo hotel per Ennismore dopo l’Hyde Bodrum, ha mantenuto la promessa, e andrà ospitare dentro il suo palazzo storico una collezione permanente, una serie di residenze e delle mostre temporanee dal respiro internazionale in collaborazione con Galleria Continua. Il programma, che apre a settembre, inaugura non a caso in concomitanza con la 18a Biennale di Istanbul e la 20a edizione della fiera Contemporary Istanbul.

Aslı Ünal, direttrice Cultura e Arti di Tersane Istanbul
Aslı Ünal, direttrice Cultura e Arti di Tersane Istanbul

Un nuovo spazio d’arte in Turchia da Aliée Istanbul

L’Aliée Istanbul è molto più di un classico hotel; è una struttura viva che ospita una produzione culturale attiva”, ha commentato Aslı Ünal, direttrice Cultura e Arti di Tersane Istanbul (e già direttrice di Contemporary Istanbul). “Il cortile interno dell’hotel, con il suo tetto in vetro lungo 100 metri”, ha spiegato, “si trasforma in uno spazio espositivo per periodi di sei mesi o un anno. Inoltre, attraverso le collaborazioni con gli artisti che invitiamo e il nostro programma di residenze artistiche, stiamo creando un modello in cui la produzione non è semplicemente esposta, ma si realizza”.

Aliée Istanbul
Aliée Istanbul

Gli artisti che aprono la stagione di Aliée Istanbul

Ad aprire la stagione sarà, nella Courtyard Art Gallery, l’installazione site specific Tornado del famoso artista camerunense Pascale Marthine Tayou (Yaoundé, 1966), già partecipante di Documenta 11 nel 2002 e della Biennale di Venezia dal 2005 al 2009. Esposta ad Abu Dhabi, in Belgio e in Francia, Tornado (2018-2025) è un lavoro in cui l’artista ricicla le lamiere usate per la costruzione di baracche di fortuna liberandole dalle loro connotazioni negative. Sarà esposta per sei mesi.
Contemporaneamente, l’installazione Condizione del Desiderio (2009) dell’italiano Arcangelo Sassolino (Montecchio Maggiore, 1967) sarà esposta al Tersane Istanbul Beymen G8 – The Space, ospitato da Beymen, dal 16 settembre al 14 dicembre: l’opera, già presentata a Villa Panza, consiste in una grande struttura in acciaio alimentata da un sistema idraulico con alle estremità due lastre di marmo bianco di Carnia che oscillano in precario equilibrio.

Aliée Istanbul
Aliée Istanbul

La stagione artistica di Aliée Istanbul

L’artista americana Summer Wheat (Oklahoma City, 1977) presenterà quindi l’installazione musiva di 15 metri quadri Subterranean Garden (2025), creata all’interno del programma Artist in Residency (di cui è la prima ospite) e che sarà aggiunta alla collezione permanente dell’hotel (che comprende lavori di Hamra Abbas, Flavio Cerqueira, Belkıs Balpınar, Karen Arakel ed Erol Eskici); infine ci sarà una mostra temporanea di Jorinde Voigt (Francoforte, 1977), con otto delle sculture mobili della serie Contemplation (2019-2021) e l’opera su carta Immersive Integral – Universal Splash (2019)m che si uniranno in un’installazione che mira a stabilire una connessione con la memoria della città.

Giulia Giaume

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Giulia Giaume

Giulia Giaume

Amante della cultura in ogni sua forma, è divoratrice di libri, spettacoli, mostre e balletti. Laureata in Lettere Moderne, con una tesi sul Furioso, e in Scienze Storiche, indirizzo di Storia Contemporanea, ha frequentato l'VIII edizione del master di giornalismo…

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