La Fondazione Braglia di Lugano compie 10 anni e mette in mostra una storia di grande collezionismo
“Da Sironi a Picasso” è il titolo dell’esposizione che celebra il decimo anniversario della Fondazione svizzera nata per tutelare e condividere con il pubblico una delle più importanti collezioni europee di arte del Novecento. C’è tempo fino al 19 luglio 2025 per visitarla

Dieci anni fa, a Lugano, la Fondazione Gabriele e Anna Braglia, sede dell’omonima collezione, nasceva con l’obiettivo di promuovere l’arte e fare divulgazione culturale attraverso mostre, conferenze e altre attività educative legate all’arte moderna e contemporanea.
I dieci anni della Fondazione Braglia a Lugano
Ad accoglierla, nelle immediate vicinanze del LAC Lugano Arte e Cultura, fu (ed è) l’edificio progettato dall’architetto asconese Carlo Rampazzi, che due volte all’anno ospita esposizioni tematiche con opere di proprietà della stessa Fondazione e prestiti in arrivo da altre istituzioni, per esplorare l’arte svizzera e internazionale del Novecento.

Il collezionismo secondo Gabriele e Anna Braglia
Del resto, l’impegno collezionistico dei coniugi Braglia è rivolto da decenni alle produzioni più significative del XX Secolo, con particolare attenzione per gli artisti dell’Espressionismo tedesco (Heinrich Campendonk, Lyonel Feininger, Erich Heckel, Alexej von Jawlensky, Wassily Kandinsky, Ernst Ludwig Kirchner, Paul Klee, August Macke, Franz Marc, Otto Müller, Gabriele Münter, Emil Nolde, Hermann Max Pechstein e Marianne von Werefkin), un corposo nucleo di lavori dell’italo-sloveno Anton Zoran Music (1909-2005) e diverse opere dei più grandi maestri del Novecento, da Balla a Modigliani e Picasso.
In dieci anni di attività, la Fondazione ha condiviso questo patrimonio con un pubblico ampio, non solo attraverso le iniziative ospitate presso la sede di Lugano, ma anche collaborando con istituzioni svizzere e straniere alla realizzazione di progetti culturali “extra-muros”.
E nel festeggiare il suo decimo anniversario – che cadrà il prossimo primo ottobre – organizza due esposizioni pensate per valorizzare da nuove prospettive il patrimonio riunito da Gabriele e Anna Braglia.












La mostra “Da Sironi a Picasso” a Lugano: sessant’anni di collezionismo
Già in corso, e allestita fino al 19 luglio 2025, la mostra Da Sironi a Picasso racconta oltre sessant’anni di curiosità e passione per l’arte della coppia di collezionisti. Con un percorso che tocca i più grandi artisti del Novecento esponendo dipinti, disegni e sculture, il progetto si propone di mostrare la ricchezza e le molteplici sfumature – talvolta su posizioni anche molto diverse tra loro – della cultura artistica europea del Novecento. Ma l’allestimento vuole anche omaggiare lo sguardo e l’intuizione del collezionista: la mostra si apre infatti con il primo acquisto, nel 1957, della Figura seduta di Mario Sironi, muovendosi poi tra Cubismo, Futurismo, Surrealismo, Espressionismo tedesco e arte del Dopoguerra. Tra le acquisizioni più recenti, il disegno di Pablo Picasso Jeune femme dans un café è un lavoro di gioventù dell’artista spagnolo, che ancora si firma “Ruiz”, conservando il nome del padre.
In autunno, la Fondazione proporrà, invece, una mostra incentrata su Paul Klee e l’Espressionismo tedesco, per raccontare un’altra passione dei coniugi Braglia.
Redazione
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