Arriva anche l’arte contemporanea all’Infiorata di Noto, una delle feste tradizionali più famose di Sicilia

Dal 17 al 20 maggio 2025, la manifestazione sarà evento satellite e complementare della celebre Infiorata di Noto. Tra installazioni site-specific, mostre, talk e percorsi nella natura, sul tema della pace. Per la prima edizione, presente anche Michelangelo Pistoletto

A Noto, ogni terza domenica di maggio, l’appuntamento con l’Infiorata è un momento molto atteso e partecipato. Eppure la manifestazione non ha una storia antica alle spalle: introdotta solo nel 1980, la tradizione è stata in realtà importata da Genzano, località alle porte di Roma che dal Settecento allestisce un tappeto floreale lungo il percorso della processione religiosa del Corpus Domini.

La storia dell’Infiorata. Da Genzano a Noto

È probabile, infatti, che l’origine delle infiorate – diffuse all’epoca in tutta l’area dei Castelli Romani – sia da ricondurre alla realizzazione degli apparati barocchi seicenteschi per le celebrazioni religiose in San Pietro, quando l’idea di creare quadri per mezzo di fiori e petali che imitassero mosaici variopinti doveva essere particolarmente affine al gusto per la meraviglia ricercato negli allestimenti effimeri del tempo. In città, la tradizione ebbe vita breve, abbandonata già alla fine del Seicento. Ma Genzano la riprese per farne una festa calendarizzata con regolarità, salvo alcuni periodi di interruzione nell’Ottocento e, più tardi, durante la Seconda guerra mondiale. La realizzazione dei quadri richiede cura nella realizzazione dei cartoni (tradotti tramite spolvero sulla pavimentazione stradale) e tempestività per la deperibilità dei fiori utilizzati. E dunque solo lo scambio con artisti dell’Infiorata di Genzano, 45 anni fa, ha permesso alla cittadina di Noto di far propria la tradizione, poi sviluppata secondo caratteristiche peculiari al contesto, con disegni sempre più grandi e complessi che tappezzano Via Corrado Nicolaci (dove si affacciano gli incredibili balconi barocchi, attrazione imperdibile della città) per pochi giorni, attirando visitatori da tutta Italia e dal mondo. Per l’occasione, anche le scalinate di Noto alta sono decorate con disegni e lavori d’arte. 

Il tema dell’Infiorata di Noto 2025

Nel 2025, l’Infiorata di Noto si terrà dal 16 al 20 maggio, proponendo il tema La Pace si fa Arte, sotto la direzione artistica di Valentina Mammana. La realizzazione dei 16 bozzetti inizierà nel pomeriggio del 16 maggio e il tappeto sarà pronto per le visite dal giorno successivo fino a martedì 20: grazie a un nuovo sistema di irrigazione, infatti, dal 2024 le opere floreali possono conservarsi più a lungo. La vera novità dell’edizione alle porte, però, consiste nell’organizzazione di una Fuori Infiorata, manifestazione satellite concepita sul modello del più celebre Fuori Salone milanese con l’idea di ampliare il raggio d’azione della rassegna, valorizzando il tessuto urbano e culturale della città con l’intervento dell’arte contemporanea in dialogo con il patrimonio storico di Noto. 

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Michelangelo Pistoletto, Palazzo Reale, Milano 2023. Ph: Daniela Pellegrini

La prima edizione della Fuori Infiorata di Noto

Ideata e diretta da Alessia Montani e Luigi Grasso – imprenditori culturali e fondatori del Parco dell’Anima e del Consorzio AVASIM-MAMA.ART- MAMA.SEEDS – con la curatela di Andrea Guastella, la Fuori Infiorata si terrà dal 17 al 20 maggio tra luoghi pubblici e privati, molti dei quali aperti per l’occasione, coinvolgendo anche altre destinazioni del Val di Noto, e mettendo in relazione artisti, artigiani, designer. Tra gli spazi interessati: il piano nobile del settecentesco Palazzo Trigona di Canicarao, la Loggia del mercato, le Cantine Barone Sergio, il Lido di Noto e lo stesso Parco dell’Anima inaugurato nel 2020 nei terreni agricoli del resort Zahir Country House, come museo d’arte contemporanea a cielo aperto concentrato sui temi dell’ecologia e della biodiversità.

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L’istallazione di Pistoletto al Parco dell’Anima nel 2019

I luoghi e gli artisti della Fuori Infiorata 2025

Gli artisti coinvolti sono stati chiamati a presentare opere inerenti al tema dell’Infiorata 2025. Ci sarà Michelangelo Pistoletto, con la sua Colomba della Pace 2015-2023, opera che introduce il concetto di “pace preventiva”, realizzata per l’occasione dai maestri infioratori dell’Associazione CulturArte Noto ed esposta a Largo Rattazzi, che nei giorni dell’evento sarà rinominata Piazza della Pace e della Solidarietà. E poi gli scultori Fulvio Merolli, Alessia Forconi e Filippo Tincolini, che realizzeranno opere site-specific in dialogo con gli scenari della città barocca: la Fenice di Merolli, a Piazza Municipio; Penelope, scultura fatta di materia e piante di edera rossa da Forconi, a Largo Landolina; Spaceman Shine di Tincolini, ideale mascotte della Fuori Infiorata. Alla Loggia del Mercato saranno invece esposte le opere di Davide Bramante dalla serie Compagni di strada – Ritratti di gratitudine; Francesco Palazzolo e Toni Campo interverranno con un’installazione site-specific negli spazi di Loreto Interni, mentre Andrea Parisio presenterà un’installazione inedita tra i vigneti delle Cantine Barone Sergio. Al Parco dell’Anima, si aggiungerà al percorso tra la collezione permanente (con opere di Chicco Margaroli, Titti Garelli, Irem Incendayi, Domenico Pellegrino, Giulio Rigoni, Mariano Franzetti, Fulvia Morganti, Paola Romano, Toni Campo) la scultura Queen of the Jellyfishes, La Regina delle Meduse di Rosa Mundi. Palazzo Trigona di Canicarao ospiterà invece la mostra collettiva Neppure con un fiore dedicata alla poetessa netina Mariannina Coffa, pioniera della lotta per i diritti delle donne. In esposizione opere di Salvatore Anelli, Gianluca Balocco Moor, Salvo Barone, Luigi Citarrella, Alessandro Gedda, Giacomo Lo Verso, Guglielmo Manenti, Danila Mancuso, Fulvia Morganti, Alida Pardo, Francesco Pennacchi, Rossella Pezzino de Geronimo, Stefania Pennacchio, Eleonora Rossi e Nicholas Peal. Completano il programma attività collaterali come talk, visite guidate e percorsi nella natura, compreso l’appuntamento per cicloturisti Aspettando l’Infiorata – Bici in fiore.

Livia Montagnoli

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