Il professore Andrea Lombardinilo è il nuovo presidente della Quadriennale di Roma al posto di Luca Beatrice

Già Presidente della Fondazione Michetti, Lombardinilo riceve l’incarico dal Ministro Giuli, dopo la prematura scomparsa di Luca Beatrice. Le sue prime parole

Sono passati quasi due mesi dalla morte prematura e improvvisa di Luca Beatrice. Il curatore e critico d’arte torinese è scomparso a soli 63 anni, proprio in avvio del ciclo di appuntamenti di avvicinamento alla prossima mostra della Quadriennale di Roma, in programma per ottobre 2025 al Palazzo delle Esposizioni.
Beatrice aveva assunto la presidenza della storica istituzione romana a febbraio 2024, concentrando il suo impegno sull’organizzazione dell’importante esposizione votata a rappresentare l’arte contemporanea italiana, che giunta alla sua 18esima edizione beneficerà della curatela congiunta di una squadra di alto profilo (Luca Massimo Barbero, Francesco Bonami, Emanuela Mazzonis di Pralafera, Francesco Stocchi e Alessandra Troncone), e dedicherà un omaggio alla Quadriennale del 1935 (sotto la curatela di Walter Guadagnini).

Palazzo delle Esposizioni a Roma
Palazzo delle Esposizioni a Roma

Andrea Lombardinilo nominato Presidente della Quadriennale di Roma

E se non cambia l’indirizzo impartito da Beatrice, presiedere i lavori spetterà, d’ora in avanti, ad Andrea Lombardinilo, nominato nuovo Presidente della Fondazione Quadriennale di Roma dal Ministro della Cultura Alessandro Giuli: “Al Professor Lombardinilo, insigne studioso e Presidente della Fondazione Michetti, vanno i migliori auguri di buon lavoro, nella certezza che saprà portare a compimento nel migliore dei modi la programmazione voluta dal compianto Luca Beatrice”, sottolinea la nota ufficiale del Ministro. “Sono molto onorato e contento perché la Quadriennale è una grande istituzione, il progetto già definito e ideato da Beatrice è importante e ambizioso, e mi metto a disposizione per portarlo a compimento” spiega a poche ore dalla nomina Lombardinilo “L’obiettivo è quello di confermare l’agenda, a partire dal road show di avvicinamento che condurrà alla mostra di ottobre: le prossime settimane le dedicherò a studiare a fondo il progetto e a incontrare i curatori“. Poi il mandato proseguirà oltre: “Ho chiara la responsabilità di guidare un’istituzione importante che ha la finalità di promuovere l’arte italiana. Sono un sociologo della comunicazione, ma tra i miei interessi c’è anche la sociologia dell’arte. E negli ultimi tre anni, alla presidenza della Fondazione Michetti ho avuto modo di condurre un apprendistato molto formativo, a contatto con curatori eccezionali“.

Chi è Andrea Lombardinilo

Professore associato di Sociologia dei processi culturali e comunicativi presso l’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara e, da novembre 2024, presso l’Università di Roma Tre (dove insegna Sociologia dell’educazione), Lombardinilo ha ricoperto in passato diversi incarichi presso l’allora Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (Miur), ed è autore di testi specialistici come The Lure of Communication: Sociology Through Rhetoric (Parlgrave, 2024), Lo sguardo della folla. Sighele, d’Annunzio e il linguaggio della modernità (Mimesis, 2021), McLuhan and Symbolist Communication: The Shock of Dislocation (Peter Lang, 2017). Dal 2022 è Presidente della Fondazione Michetti, che gestisce il Museo Michetti di Francavilla a Mare e organizza uno dei riconoscimenti artistici più longevi d’Italia, il Premio Michetti (che anche Beatrice curò nel 2012, con la mostra Popism. L’arte in Italia dalla teoria dei mass media ai social network), giunto alla 76esima edizione.

Livia Montagnoli

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