Luna Luna: apre a Los Angeles il luna park degli artisti. Il video

Le giostre d'artista del mitico Luna Luna, il parco divertimenti progettato da Jean-Michel Basquiat, Roy Lichtenstein e Keith Haring, prendono nuova vita. Il video d'inaugurazione di questo straordinario parco divertimenti

Siamo nel 1987 e ad Amburgo, in Germania, prende forma Luna Luna, un museo a cielo aperto ante litteram: si tratta di un luna park atipico, perché gli autori delle giostre e delle attrazioni in esso presenti non sono tecnici e costruttori anonimi, bensì artisti tra i più celebri su scala globale.

A radunarli e a lanciargli la sfida è stato André Heller, artista anche lui, deciso a dare vita ad un esperimento sociale dettato dalla volontà di condurre l’arte il più possibile nei territori del quotidiano.

Gli artisti invitati a prendere parte a questa iniziativa sono pesi massimi dell’arte contemporanea: dal maestro della Pop Art Roy Lichtenstein – a cui viene commissionato un grande labirinto di specchi multicolore – all’enfant prodige Jean-Michel Basquiat – autore di una ruota panoramica ispirata ai sui graffiti –, dall’irriducibile David Hockney – che si cimenta nella costruzione di una struttura musicale nella quale smarrirsi – a Keith Haring – protagonista con una serie di sculture mobili dedicate ai suoi iconici omini.

E poi ancora Georg Baselitz, Rebecca Horn, Salvador Dalí, Joseph Beuys, Hermann Nitsch, Daniel Spoerri e molti altri – presenti ognuno con un’attrazione ispirata al proprio linguaggio visivo.

Il parco divertimenti Luna Luna

L’esperimento è rivoluzionario. Eppure, come tutti i sogni, dura poco. Alla fine dell’estate di quell’anno, dopo aver fatto divertire circa 240mila persone (se si contano i biglietti staccati all’ingresso nel corso di quella stagione), Luna Luna chiude i battenti facendo calare il sipario su una delle esperienze artistiche più coinvolgenti dell’ultimo Novecento.

Nonostante il programma di un tour per portare le giostre artistiche in città diverse del globo, litigi interni e cambi di proprietà costringono il luna park a serrare i lucchetti, lasciando il progetto nel dimenticatoio per quasi quarant’anni. Fino a oggi.

La riapertura del Luna Luna a Los Angeles

Grazie a un’idea di DreamCrew (società di produzione canadese co-fondata dal rapper Drake), le giostre create da Basquiat e compagni sono state restaurate e messe nuovamente in moto, con l’obiettivo di creare un inedito “luna park d’artista” da mandare in giro per gli Stati Uniti e non solo.

Prima tappa del progetto è Los Angeles, dove, in un enorme capannone al chiuso di circa seimila metri quadrati, sono state ricollocate le giostre e azionate dopo quattro decenni di inattività.

“Luna Luna è davvero straordinario, non solo per la fama degli artisti, ma soprattutto per ciò che il progetto rappresentava: l’abbattimento delle barriere tra i movimenti artistici, discipline e generazioni e una capacità davvero riuscita di rendere accessibile l’avanguardia”, racconta Lumi Tan, direttore del nuovo parco divertimenti.

Non è ancora chiaro se e quali tappe seguiranno questo primo esperimento sul suolo americano, ma dal video girato in occasione dell’inaugurazione (con una patina vintage in perfetto stile anni Ottanta) si percepiscono tutte le good vibes dell’evento.

Alex Urso

Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati

Alex Urso

Alex Urso

Artista e curatore. Diplomato in Pittura (Accademia di Belle Arti di Brera). Laureato in Lettere Moderne (Università di Macerata, Università di Bologna). Corsi di perfezionamento in Arts and Heritage Management (Università Bocconi) e Arts and Culture Strategy (Università della Pennsylvania).…

Scopri di più