Libertà e diaspora africana nella mostra del regista Menealos Karamaghiolis a Ginevra 

Grandi temi sociali si mostrano nei film di Menelaos Karamaghiolis, protagonista di una grande retrospettiva al Centre d’Art Contemporain di Ginevra

Il Centre d’Art Contemporain di Ginevra ospita la prima grande retrospettiva europea dell’artista e regista greco Menelaos Karamaghiolis (Tebe, 1962), personalità di culto del nuovo cinema ellenico, autore del celebrato documentario ROM (1989) e del pluripremiato Just Another Confused Elephant (2012), incluso in ben cinquantadue festival internazionali. 

La mostra di Menelaos Karamaghiolis a Ginevra 

Il direttore del CAC Andrea Bellini è riuscito a scansionare i diversi momenti di una carriera di oltre quarant’anni sui 500 mq del terzo piano della Kunsthalle ginevrina, allestendo un percorso variato e inedito in cui si alternano film di finzione, documentari, lavori di installazione e interventi creativi a sfondo sociale. Parallelamente, nel cinema Dynamo – la sala dedicata alla proiezione dei film – va in onda una rassegna dei principali lungometraggi del regista. La sequenza dei suoi lavori è inoltre intervallata da una sala in cui sono esposti quattro grandi dipinti: si tratta di un omaggio a Stelios Faitakis (Atene, 1976 – 2023), un pittore greco dal singolare talento, autore di una rivisitazione contemporanea degli stilemi della tradizionale pittura bizantina. Con Faitakis, Karamaghiolis ha condiviso non solo la passione per questo tipo di arte, ma anche un instancabile impegno civico. 

Le opere di Menelaos Karamaghiolis 

I film e i video dell’artista greco sono spesso ambientati ad Atene, in particolare a Kypseli, uno dei quartieri più antichi e culturalmente variegati della città. City Divers (2022) ci mostra un’immersione notturna di alcuni giovani immigrati in una fontana cittadina, tra luci sulfuree e riflessi acquatici, un evento di trasgressione metropolitana che si riveste della chiassosa ritualità di una cerimonia lustrale, di un collettivo atto di purificazione. Particolarmente intensi gli spaccati di quotidianità all’interno di una prigione che ci sono mostrati in A Bird in Search of a Cage (2012-2019), in cui si narra, in un’atmosfera dalle tinte quasi caravaggesche in cui si miscelano momenti di tenerezza e di crudezza, il rapporto di specularità simbolica tra un giovane detenuto e l’uccellino che egli alleva nella sua cella. No One Will Kill You, Any More if You Were a Corpse (2019), un video realizzato con la camera tenuta puntata sui festosi andirivieni di un cane che scorrazza libero e scatenato in una manifestazione di protesta, ci mostra una scena di alta tensione sociale da un punto di vista assolutamente inedito, straniato e sdrammatizzante. 

The AfroGreeks, credits Døcumatism
The AfroGreeks, credits Døcumatism

I rapporti tra Africa e Grecia in mostra al CAC di Ginevra 

Al piano sottostante ci aspetta un’altra rassegna, The AfroGreeks, che esplora i rapporti intercorsi tra la cultura greca e quella propria delle varie generazioni di discendenti da immigrati africani. Anche in questa occasione Menelaos Karamaghiolis gioca un ruolo determinante, in quanto fondatore di Døcumatism, un collettivo di registi, artisti, curatori, storici, assistenti sociali, ricercatori ed educatori che fin dal 2009 organizzano azioni artistiche e dialoghi pubblici su temi di rilevanza politico-sociale. Attraverso il recupero e la realizzazione di filmati e documentari, Døcumatism intende rendere visibili situazioni destinate altrimenti all’indifferenza e alla dimenticanza. Nel 2015 il collettivo ha avviato un progetto comunitario sulla diaspora africana (che si intitola, appunto, The AfroGreeks) in cui sono inclusi video, interviste, interazioni sociali ed eventi, oltre alla creazione di un archivio/laboratorio, di cui la mostra, a cura di Grace Chimela Eze Nwoke, antropologa e performer di nazionalità greca ma di origine nigeriana, fornisce un ampio ragguaglio. 
Re/member Your House, il titolo comune di entrambe le rassegne, rende infine omaggio a James Baldwin e al suo manoscritto Remember This House, che lasciò incompiuto al momento della sua morte nel 1987. 
 
Alberto Mugnaini 
 
Ginevra // fino al 23 dicembre 2023 
Menelaos Karamaghiolis. Re/member Your House 
Døcumatism. The AfroGreeks 
CENTRE D’ART CONTEMPORAIN 
Rue des Vieux-Grenadiers 10 
https://centre.ch/en/ 

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Alberto Mugnaini

Alberto Mugnaini

Alberto Mugnaini, storico dell’arte e artista, si è laureato e ha conseguito il Dottorato di Ricerca all’Università di Pisa. Dal 1994 al 1999 ha vissuto a New York, dove è stato tra i fondatori del laboratorio di design “New York…

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