Venezia: la mostra dello scultore non vedente Felice Tagliaferri allestita su una barca

Durante la Mostra del Cinema inaugura a Venezia una mostra visitabile con il tatto dell’artista non vedente Felice Tagliaferri. È allestita su un’imbarcazione che tra un mese parteciperà alla Barcolana di Trieste. Ecco tutta la storia

Una mostra galleggiante, ospitata a bordo di un caicco ormeggiato a Venezia, che durerà un mese, avendo come date di riferimento la 79. Mostra internazionale d’arte cinematografica e la prossima edizione della Barcolana di Trieste, con una particolarità: l’essere accessibile a persone ipovedenti e non vedenti. Vedere oltre la vista è il titolo dell’installazione itinerante di Felice Tagliaferri, scultore non vedente di origini pugliesi le cui opere si contraddistinguono per la dominante componente tattile, non solo in fase di creazione ma anche in quella della fruizione. “L’aspetto tattile nella lavorazione e nell’osservazione è elemento fondamentale della mia esperienza artistica, al punto che l’esplorazione tattile di ogni mia opera rivela dettagli non percepibili con il solo uso della vista”, spiega Tagliaferri che, dal 2006, dirige una scuola d’arte itinerante, la Chiesa dell’Arte, fondata sul metodo “tattile-visivo” della sua pratica.

LA MOSTRA DI FELICE TAGLIAFERRI PER “ARTISTA A BORDO”

La mostra di Tagliaferri rientra nell’ambito di Artista a bordo, progetto a cura di Riccardo Benedini organizzato sul caicco turco di trenta metri “Lycian Princess”, in collaborazione del velista Andrea Stella e la sua Onlus “Lo Spirito di Stella” e l’armatrice veneziana Marina Rossi. Dal 7 settembre al 9 ottobre la mostra sarà visitabile al pubblico, con due appuntamenti speciali: il 17 e il 18 settembre Tagliaferri condurrà “per mano e con la voce” i visitatori in una visita guidata della sua mostra, con la possibilità di esperire l’arte in modalità e con sensi differenti rispetto al solito. Il progetto, dal quale nascerà un cortometraggio “emozionale”, si concluderà il 9 ottobre con l’inizio della Barcolana, alla quale “Lycian Princess” parteciperà con a bordo la Carta dei diritti delle persone con disabilità, opera in marmo con la quale Tagliaferri si pone un obiettivo: quello di fare incidere sulla scultura le proprie iniziali a tutti i capi di stato del mondo.

– Desirée Maida

Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati

Desirée Maida

Desirée Maida

Desirée Maida (Palermo, 1985) ha studiato presso l’Università degli Studi di Palermo, dove nel 2012 ha conseguito la laurea specialistica in Storia dell’Arte. Palermitana doc, appassionata di alchimia e cultura giapponese, approda al mondo dell’arte contemporanea dopo aver condotto studi…

Scopri di più