Cina: a Shenzhen nascerà un nuovo quartiere per l’arte contemporanea

Un team internazionale di prestigiosi architetti, composto da David Chipperfield, Sou Fujimoto e lo studio OMA, lavora al progetto del grande complesso che sorgerà nel 2024, nella metropoli di Shenzhen

Il complesso, il cui nome ufficiale è K11 Ecoast, nasce per iniziativa dell’immobiliarista e collezionista di Hong Kong Adrian Cheng, che ha voluto creare un suo hub dedicato sia all’arte sia all’edilizia commerciale.  Shenzhen è una metropoli di 13 milioni di abitanti, situata al centro della Zona Economica Speciale, la cui principale attività è incentrata sulla produzione di nuove tecnologie. Un settore in ascesa e dagli ampi margini di profitto, spesso re-investiti anche nel mondo dell’arte. Il progetto Ecoast ha già stabilito collaborazioni con circa 50 istituzioni culturali, tra cui il Museum of Modern Art di New York, il Centre Pompidou di Parigi e il Palais de Tokyo, per contribuire all’allestimento dei suoi spazi espositivi. Inoltre, il progetto fa parte dello sforzo del governo cinese per sviluppare ulteriormente la Greater Bay Area, una regione con un PIL di circa 1,6 trilioni di dollari, quasi pari a quello della Corea del Sud.

Un rendering del futuro K11 Ecoast. Courtesy K11 Group

Un rendering del futuro K11 Ecoast. Courtesy K11 Group

K11 ECOAST: IL PROGETTO

K11 Ecoast è progettato per integrare l’arte, gli affari e la comunità di Shenzhen, occuperà un’area di 228.500 metri quadrati e prevede un costo di circa 1,5 miliardi di dollari, mentre la fine dei lavori è fissata per gli ultimi mesi del 2024. Il complesso è così articolato: un edificio dedicato all’arte, il K11 HACC, che ospiterà una collezione di opere contemporanee provenienti da tutto il mondo e così come di giovani artisti cinesi; il K11 ATELIER, un edificio a carattere strettamente commerciale, che ospiterà uffici; e il nuovo lungomare panoramico che affaccia sulla Greater Bay Area. L’ingresso sarà organizzato su due livelli per accedere ai vari spazi funzionali, e ci sarà anche un ristorante con vista panoramica sul mare. Come spiegano gli architetti, “unirà il concetto di sviluppo verde con la conservazione delle risorse del lungomare“.

Un rendering del futuro K11 Ecoast. Courtesy K11 Group

Un rendering del futuro K11 Ecoast. Courtesy K11 Group

K11 ECOAST: AMBIENTE E SOSTENIBILITÀ

Una volta completato, il K11 ECOAST sarà il primo grande complesso edilizio a vantare la certificazione LEED Platinum nella zona della Greater Bay Area di Shenzhen. Il complesso è stato progettato e sarà costruito in conformità alle linee guida nazionali cinesi del 14° Piano quinquennale, relative alla protezione ambientale e allo sviluppo sostenibile. Il progetto rientra infatti nel programma urbanistico pilota Zero-Waste City, avviato dalla municipalità di Shenzhen, e basato sull’integrazione dei principi dell’economia circolare con la pratica architettonica, in modo da ridurre notevolmente gli sprechi e garantendo la protezione ambientale. Inoltre, il progetto include concetti di edilizia ecologica utilizzando energia rinnovabile, materiali riciclabili e sistemi di filtraggio dell’aria di livello ospedaliero.

Niccolò Lucarelli

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Niccolò Lucarelli

Niccolò Lucarelli

Laureato in Studi Internazionali, è curatore, critico d’arte, di teatro e di jazz, e saggista di storia militare. Scrive su varie riviste di settore, cercando di fissare sulla pagina quella bellezza che, a ben guardare, ancora esiste nel mondo.

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