Un alito leggero si lascia raccogliere e accarezzare nella sua fuggevole complessità, viene catturato dall’artista e convogliato su una carta per acquerello. I colori tenui lasciano la polaroid, nuotano sospesi nell’acqua bollente, per poi rapprendersi come un ricordo, un flash fulminante. Una pittura fotografica di fluidi che si emancipano e cristallizzano.
Beatrice Pediconi (Roma, 1972) si rivela “surfista” dell’onda giusta da cogliere e cavalcare.
Delle vecchie fotografie di un progetto che l’artista non ha sentito l’urgenza di condividere ‒ tracce di una relazione finita ‒ prendono nuova vita, ancorandosi e fondendosi con le fibre della carta. 43 piccoli esemplari costituiscono un memorandum del lockdown a Roma. La perdita di un amico diventa una fiammella viva che si eleva fluttuando come sul corpo di una candela. Questi filamenti di seta iridescenti si plasmano e suggeriscono immaginari, come quando cerchiamo di indovinare forme fantasmagoriche, segrete, nelle nuvole: profili umani e montuosi, involucri di caramelle, un razzo, un pappagallo sul trespolo, una manta, un traghettatore di anime, un volto incappucciato.
‒ Giorgia Basili
Eventi d'arte in corso a Roma
Michelangelo Pistoletto - Infinity
Dal 18/03/2023 al 15/10/2023Atto III: l'attesa
Dal 08/05/2022 al 08/05/2023What a Wonderful World / Nedko Solakov
Dal 25/05/2022 al 12/03/2023Flesh: Warhol & The Cow
Dal 08/09/2022 al 31/03/2023Van Gogh - Capolavori dal Kröller-Müller Museum
Dal 07/10/2022 al 26/03/2023Germano Celant. Cronistoria di un critico militante
Dal 13/09/2022 al 13/04/2023