Multiculturalismo e identità. Una collettiva a Roma

Il quarto appuntamento di “Parallels and Peripheries: Fractals and Fragments” è a Roma, da Anna Marra Arte Contemporanea.

Parallels and Peripheries: Fractals and Fragments, la mostra curata da Larry Ossei-Mensah a Roma, negli spazi della Galleria Anna Marra Arte Contemporanea, è una tappa irrinunciabile per comprendere la complessità di una investigazione esteticamente impegnata a orientare il lettore nel potere della molteplicità e della diversité culturelle.

LA MOSTRA ALLA GALLERIA ANNA MARRA DI ROMA

Disegnata con opere di Kim Dacres (New York, 1986), Kenturah Davis (New Haven, 1984), Basil Kincaid (St. Louis, 1986), Nate Lewis (Beaver Falls, 1985), David Shrobe (New York, 1974) e Kennedy Yanko (St. Louis, 1988) questa nuova tappa del progetto Parallels and Peripheries – dopo i primi tre appuntamenti, organizzati rispettivamente all’Oolite Arts di Miami Beach (2018), al MOCAD di Detroit (2019) e al VisArts di Rockville (2019) – rappresenta il momento esclusivo di un viaggio, non ancora concluso, che indaga tra le meravigliose polifoniche linguistiche di arterie etniche legate all’integrazione e all’esclusione, all’identità (fluida, inafferrabile, impermanente) e all’alterità, all’adattamento e al postcolonialismo o anche al multiculturalismo, così come descritto da Habermas e Taylor nel 1996 (Kampf um Anerkennung im Demokratischen Rechtsstaat è il titolo originale del volume a cui ci riferiamo), i cui esiti e le cui lotte per il riconoscimento sono ancora tutti da scrivere.

Antonello Tolve

Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati

Antonello Tolve

Antonello Tolve

Antonello Tolve (Melfi, 1977) è titolare di Pedagogia e Didattica dell’Arte all’Accademia Albertina di Torino. Ph.D in Metodi e metodologie della ricerca archeologica e storico artistica (Università di Salerno), è stato visiting professor in diverse università come la Mimar Sinan…

Scopri di più