Flashback edizione diffusa. A Torino aprono le gallerie torinesi e le loro ospiti. Le foto

Secondo questo format, in alcune gallerie torinesi del network Flashback sono ospitate le opere delle gallerie partecipanti provenienti da altre città, nello spirito di scambio e collaborazione che anima l’iniziativa. Ecco le foto

A causa dell’attuale emergenza sanitaria, come abbiamo già scritto, Flashback 2020 non si svolge al Pala Alpitour ma si sposta in galleria per un’edizione diffusa della fiera. Pur tra mille difficoltà, burocratiche e logistiche (la storica Galleria del Ponte, per esempio, era ancora in attesa di ricevere dal corriere un’importante acquaforte del 1971 di Pablo Picasso, di proprietà della Glenda Cinquegrana Art Consulting, ospite dello spazio torinese in zona piazza Gran Madre), le gallerie hanno aperto per accogliere il pubblico fino all’8 novembre (o almeno fino a quando concesso dal DPCM incombente).

Alessandro Bulgini per Flashback 2020 Torino

Alessandro Bulgini per Flashback 2020 Torino

PROGETTI SPECIALI E FIERE ONLINE

Secondo questo format, in alcune gallerie torinesi del network Flashback sono ospitate le opere delle gallerie partecipanti provenienti da altre città, nello spirito di scambio e collaborazione che anima l’iniziativa. Non è mancato il progetto speciale della fiera, Opera Viva Barriera di Milano, che il 30 ottobre ha presentato il manifesto firmato da Alessandro Bulgini in Piazza Bottesini nel quartiere di Barriera, ultimo della serie 2020 del progetto ideato dall’artista e curato da Christian Caliandro, che ha visto negli scorsi mesi succedersi le opere di Luigi Presicce, Serena Fineschi e Noura Tafeche, Maimouna Guerresi. Né mancherà una versione online della manifestazione, disponibile fino al 7 marzo 2021.

Flashback edizione diffusa Galleria Benappi, Torino, ph Claudia Giraud

Flashback edizione diffusa Galleria Benappi, Torino, ph Claudia Giraud

L’EDIZIONE DIFFUSA DI FLASHBACK: LE GALLERIE E I LORO OSPITI

E le gallerie? Galleria dello Scudo di Verona partecipa all’evento con l’opera di Marco Gastini, Senza titolo, 1989, esposta negli spazi di White Lands Art Gallery in via Andrea Doria 19. Bottegantica di Milano è presente, invece, con un’opera di Giovanni Boldini del 1931 nelle ottocentesche sale della Galleria Benappi che ospita anche una scultura antica della Galleria Flavio Pozzallo di Oulx (To), accanto a un sontuoso dipinto di Aldo Mondino di sua proprietà, come anche una splendida tarsia degli anni ’30 dell’800 di Antonio Bonadè, rappresentante gli interni della Basilica di Superga. Mentre Biasutti & Biasutti accoglie le opere dell’amico e collega Fabrizio Russo della Galleria Russo di Milano – Giorgio Morandi, Natura morta, 1946, Gino Severini, Natura morta con aragosta, 1932-33, Giacomo Balla, Valle Giulia, 1939) presentate vicino a un Tappeto-Natura di Piero Gilardi del 1966, di sua proprietà. Infine, da Roccatre che espone se stessa, si trovano in mostra opere di Vasco Bendini, Pinot Gallizio, Marco Gastini, Aldo Mondino, Enrico Paulucci, Achille Perilli, Piero Ruggeri e altri che abbracciano un arco di tempo che va dal 1950 al 1960. Ecco una carrellata di immagini. E se non potete andarci, sulla pagina Facebook di Flashback sono in corso le dirette dalle gallerie.

-Claudia Giraud

http://www.flashback.to.it/it/homepage/

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Claudia Giraud

Claudia Giraud

Nata a Torino, è laureata in storia dell’arte contemporanea presso il Dams di Torino, con una tesi sulla contaminazione culturale nella produzione pittorica degli anni '50 di Piero Ruggeri. Giornalista pubblicista, iscritta all’Albo dal 2006, svolge attività giornalistica per testate…

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