Nasce Diari d’artista. Nuovo podcast che dà voce agli artisti in quarantena

Come un artista vive il suo spazio (reale, virtuale o interiore) durante il lockdown? Da qui l’idea della storica dell’arte Sara Marvelli di costruire un progetto da ascoltare puntata dopo puntata. Tra racconto e musica

Un progetto indipendente, realizzato senza nessuna casa di produzione e distribuzione alle spalle, nato per dare voce agli artisti in quarantena e creare una memoria collettiva di questo momento storico attraverso il potente mezzo del podcast, servizio offerto anche da noi di Artribune. Stiamo parlando di Diari d’artista, in onda dal 31 marzo sulle principali piattaforme web, in cui diversi artisti di fama nazionale e internazionale – tra cui Francesca Fini, Giovanni Gaggia, Matteo Montani, Nicola Verlato – raccontano come stanno trascorrendo il loro tempo in isolamento.

IL PODCAST “DIARI D’ARTISTA”

In questo assurdo periodo di pandemia globale che stiamo vivendo costretti a “rimanere a casa”, abbiamo dovuto reinventare noi stessi e i nostri spazi quotidiani”, racconta l’ideatrice del progetto Sara Marvelli, storica dell’arte, guida ed educatrice museale. “Ad ispirarmi è stata l’opera di un artista che ha realizzato la mappa di una città italiana con tanti tappi spray: ognuno era necessario per costruire la mappatura della città, tutti al loro posto, nel loro spazio, ma tutti ugualmente necessari per creare qualcosa di unico. E allora mi sono chiesta: chi può ispirarci per creare una nuova geografia in questo momento di quarantena? La risposta è stata una: gli artisti”. Nel podcast si sentono, così, le loro voci, intervallate da musiche originali prodotte da loro stessi e da tracce sonore dei Time Escape, raccontare storie intime e inedite dove emerge un comune senso di reclusione come condizione esistenziale dell’artista, un nuovo modo di vivere e percepire l’etere e la dilatazione del tempo vissuto, una quotidianità amplificata, un cambiamento nell’uso dei colori e un ritorno al disegno, derivante dalla situazione epocale che stiamo vivendo.

LA QUARANTENA E GLI ARTISTI

“Dato un tema comune – come un artista vive il suo spazio (reale, virtuale o interiore) in quarantena per “mettere al mondo il suo mondo” – il taglio che ho dato è stato lasciato alla creatività dell’artista, senza interferire sul flusso di coscienza individuale e creativo, completamente personale e soggettivo”, spiega ad Artribune Marvelli che aggiunge: “la scelta del podcast come mezzo espressivo si è rivelato un trend sia come medium legato alla quarantena, sia come trend nel mondo dell’arte contemporanea in generale, che sono certa contribuirà a definire lo Zeitgeist, lo spirito del nostro tempo”. Il progetto si concluderà con il contributo di un artista sonoro che, in una sorta di “blob sonoro” ripercorrerà i giorni del lockdown attraverso una narrazione che risuonerà a lungo nelle nostre menti e nella nostra memoria.

– Claudia Giraud

Il Podcast Diari d’artista si può ascoltare su:
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Claudia Giraud

Claudia Giraud

Nata a Torino, è laureata in storia dell’arte contemporanea presso il Dams di Torino, con una tesi sulla contaminazione culturale nella produzione pittorica degli anni '50 di Piero Ruggeri. Giornalista pubblicista, iscritta all’Albo dal 2006, svolge attività giornalistica per testate…

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