Residenze all’OMM, il museo di Kengo Kuma in Turchia. Open call per artisti di tutto il mondo

Prima sessione primaverile del programma di residenze del nuovo museo a Eskisehir, città universitaria e capitale culturale della regione turca dell'Anatolia. Ecco come partecipare 

È approdato da pochi mesi nel cuore di Eskisehir, città universitaria nel nord-ovest della Turchia, situata a due ore da Istanbul, un nuovo grande museo: l’OMM – Odunpazari Modern Museum. Fondato per volere del collezionista Erol Tabanca, è stato inaugurato a settembre su progetto del celebre studio di architetti Kengo Kuma and Associates per ospitare una collezione permanente di oltre un migliaio di opere d’arte che vanno dagli anni ’50 a oggi, con particolare attenzione agli artisti turchi. Ma l’ambizioso programma del museo non si ferma qui: ha, infatti, da poco annunciato un bando per una residenza di due mesi e mezzo in primavera, interamente finanziata e aperta ad artisti di tutto il mondo. Si tratta della OMM Residency, prima stagione di un calendario di residenze a lungo termine sviluppato dal nuovo museo, che vedrà artisti internazionali invitati a creare opere in dialogo con l’ambiente.

IL PROGRAMMA SECONDO IL PRESIDENTE

Voglio che il programma di residenza per artisti di OMM sia definito dal suo approccio entusiasmante, creativo e aperto”, spiega Idil Tabanca, presidente e direttore creativo di OMM. “Vogliamo che artisti di diverse città e culture, che praticano diverse tecniche artistiche, partecipino alla nostra residenza e apportino una prospettiva globale a OMM. Nell’invitare i creativi internazionali a trarre ispirazione dal nostro nuovo iconico museo, puntiamo a creare un ponte per lo scambio culturale tra Eskişehir e il mondo”. Il programma mira, infatti, a riunire creativi di diverse provenienze – ne sono previsti tre per sessione in primavera e in autunno – per farli dialogare tra loro, incoraggiando il pensiero sperimentale, le metodologie collettive e la crescita personale.

COME SI SVOLGE LA RESIDENZA

Il soggiorno – che avverrà fisicamente dentro l’OMM INN, l’hotel boutique adiacente al museo e costruito parzialmente all’interno di una casa di epoca ottomana – permetterà uno scambio culturale fatto di colloqui con altri artisti, workshop e seminari che esploreranno le pratiche e le tecniche locali a Eskişehir, conosciuta come la capitale culturale della regione turca dell’Anatolia. Alla fine di ogni residenza, il lavoro degli artisti residenti selezionati (la priorità sarà data a laureati e con esperienza di almeno tre anni) sarà esposto al museo in una mostra collettiva con altri residenti. C’è tempo fino al 30 gennaio 2020 per inviare la propria candidatura.

Claudia Giraud

https://omm.art/en/details/omm-misafir-sanatci-programi

Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati

Claudia Giraud

Claudia Giraud

Nata a Torino, è laureata in storia dell’arte contemporanea presso il Dams di Torino, con una tesi sulla contaminazione culturale nella produzione pittorica degli anni '50 di Piero Ruggeri. Giornalista pubblicista, iscritta all’Albo dal 2006, svolge attività giornalistica per testate…

Scopri di più