Tra emancipazione e storia. Il debutto europeo di Caitlin Cherry a Torino

Luce Gallery, Torino ‒ fino al 21 dicembre 2019. La prima personale di Caitlin Cherry in Europa, “Noisyboy”, affronta l’attualissimo tema dell’emancipazione femminile.

Gli spazi eleganti di Luce Gallery accolgono con stile la grinta cromatica di Caitlin Cherry (Chicago, 1987), artista afroamericana la cui ricerca è caratterizzata da una particolare pratica pittorica che porta alla luce tematiche d’impronta storica quanto attuali.
I grandi formati, che strutturano il percorso, narrano di avvenenza e carattere castigati in limitanti preconcetti al maschile. Sono l’immagine di donne emancipate, riprese da riviste, video, social media come Tokyo Jetz, miss Mulatto o la modella Buffie the Body, le stesse donne che a oggi rappresentano da un lato la libera espressione del corpo e della femminilità, dall’altro l’oggetto del desiderio maschile. Nei lavori dell’artista tale desiderio prende forma attraverso lo snodarsi di pennellate veloci, per nulla definite e categoriche, che conferiscono corpo alle figure attraverso una visione distanziata del lavoro stesso. Sono donne nere con pantaloni in pelle, in pose ammiccanti, in auto di lusso, sono le stesse a dominare un mondo privo di uomini, le stesse che si frammentano in colori cangianti tra gli spacchi di monitor immaginari.

Grazia Nuzzi

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Grazia Nuzzi

Grazia Nuzzi

Nasce a Formia (LT) il 17 novembre 1977, si laurea alla facoltà di Lettere e Filosofia in Conservazione dei Beni Culturali, con indirizzo storico artistico presso la II Università degli Studi di Napoli, nel 2005. Nel 2006 è socio fondatore…

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