Monitor Gallery celebra la pittura a Roma. E il week end prosegue a Pereto a colpi di cucina

L’artista Simone Camerlengo cura una mostra collettiva intitolata View/Openwork – A focus on painting, in collaborazione con la project space SenzaBagno a Pescara. Il week end di Monitor prosegue a Pereto con la disfida culinaria artisti - galleristi.

Si è da poco conclusa la personale di Matteo Fato nelle due sedi di Roma e Pereto e da Monitor torna protagonista la pittura, in un progetto collettivo “natalizio” che pone il focus sul processo creativo e non sull’opera finale. La mostra, a cura dell’artista Simone Camerlengo, artista-curatore e ideatore del project space Studio SenzaBagno di Pescara, inaugura il 13 dicembre (fino al 17 gennaio) e si intitola View/Openwork – a focus on painting. Il collegamento con l’esperienza abruzzese c’è: da SenzaBagno, tra aprile e ottobre 2019, si sono incontrati artisti e curatori, creando uno scambio attivo e continuo tra loro e il pubblico nell’ambito del progetto Openwork che Artribune aveva raccontato qui. Gli ospiti -divisi in coppie- in tre giorni hanno condiviso non solo uno spazio estraneo ma anche il processo di creazione dell’opera che è tendenzialmente molto intimo. “Nel mio percorso e nella mia ricerca artistica mi sono principalmente focalizzato sul medium della pittura. Ho sempre avuto, anche negli studi, particolare interesse riguardo alla sfera intima della figura dell’artista; ponendomi domande del tipo: come e quando si genera il “quadro”? Quali caratteristiche formano l’artista come individuo? Cosa c’è dietro l’opera compiuta? Quanto è importante? Da queste questioni, da questa mia predisposizione, dall’attitudine rivolta all’osservare la fase di realizzazione e dal desiderio di rendere il mio studio (SenzaBagno) uno spazio dinamico e vivo, ho dato vita a questo progetto”, spiegava Camerlengo nella chiacchierata con Damiano Gulli su queste colonne. Le tante opere in mostra sono realizzate da Thomas Braida accompagnato da Lisa Andreani, Matteo Fato con Simone Ciglia, Giulio Saverio Rossi con Saverio Verini, Simone Camerlengo con Francesca Campana, tra gli altri.

A PERETO

Il week end dell’arte prosegue con Monitor nell’ambito di Straperetanawinter, naturalmente nella nuova sede abruzzese della galleria a Pereto. Qui Elisabetta Benassi, Marco Raparelli, Giovanni de Cataldo e Diego Gualandris dovranno non solo realizzare rispettivamente un poster di Natale per la cittadina – che saranno affissi il 15 dicembre per il borgo- ma, insieme a curatori e galleristi, si sfideranno tra grembiuli e fornelli il 15 dicembre 2019 (a porte chiuse) presso la sede dell’Università della Terza Età di Pereto. Le pietanze realizzate dalle coppie composte da Beatrice Bertini (Ex Elettrofonica) e Marco Raparelli; Sara Zanin (Z2o) e Giovanni de Cataldo; Carla Carchiaro (ADA) e Diego Gualandris; Gabriele Gaspari (Magazzino) ed Elisabetta Benassi, saranno giudicati da una giuria “dell’arte” composta da una trentina di operatori culturali (collezionisti, curatori e giornalisti) e peretani. Il coinvolgimento dei cittadini e la loro attiva partecipazione costituirà, come sempre avviene per Straperetana, un ingrediente fondamentale -e mai dimenticato- nel piccolo borgo che si anima, in estate e in inverno, grazie alla contaminazione e all’arte contemporanea.

-Valentina Muzi  

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Valentina Muzi

Valentina Muzi

Valentina Muzi (Roma, 1991) è diplomata in lingue presso il liceo G.V. Catullo, matura esperienze all’estero e si specializza in lingua francese e spagnola con corsi di approfondimento DELF e DELE. La passione per l’arte l’ha portata a iscriversi alla…

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