Con il suo headquarter presso i Docks Dora di Via Valprato, ex magazzini industriali oggi dimora di attività creative con studi, showroom, atelier e spazi di coworking, ritorna NESXT, il progetto interdisciplinare nato a Torino nel 2016. Ideato e prodotto dall’Associazione ArteSera e curato e organizzato da Olga Gambari e Annalisa Russo, è dedicato alla produzione artistica indipendente: “l’obiettivo è mettere in rete spazi indipendenti, realtà underground e territorio cittadino”, dichiara Gambari. Si tratta, infatti, di un articolato caleidoscopio di esperienze che vengono esplorate attraverso un festival, un osservatorio e una rete di partnership finalizzati all’incontro e alla conoscenza degli attori della scena emergente e di avanguardia. La quarta edizione, dall’1 al 3 novembre, conferma una formula ormai rodata: una rete di spazi, luoghi, realtà progettuali, mostre, incontri e performance diffusa per la città e già inaugurata, coinvolge spazi culturali – da quelli più noti a quelli insoliti, senza distinzioni o categorie, gallerie giovani o di ricerca, teatri, librerie, laboratori, temporary e project space o realtà indipendenti – che propongono progetti, prodotti da realtà artistiche e culturali torinesi; poi c’è una parte di mostra vera e propria degli spazi indipendenti che ha il suo quartier generale ai Docks Dora.

ASPETTANDO MANIFESTA
È qui che ha sede la novità di quest’anno: l’apertura del festival oltre i confini nazionali, grazie al progetto di scambio culturale Trasloco, che mette in dialogo le scene artistiche di Torino e Marsiglia, prossima sede di Manifesta. Cinque realtà francesi – Dos Mares, Espace GT, Hydrib, Vé e Salon du Salon – presenti con appositi progetti che raccontano la propria identità e pratica artistica, si affiancano a quattro realtà italiane – Matrice22 (Milano), E IL TOPO (Napoli), TAZ (Bologna), Sacrosanctum (Palermo). Inoltre, come l’anno scorso, i Docks ospiteranno una sezione Live dedicata al suono e alla performance presso Amen Loft, a cura dei Lite Orchestra (Verona) con un programma giornaliero di spettacoli, eventi, perfomance e dj set, e un focus dedicato alle pratiche poetiche contemporanee.
UNA REDAZIONE GIORNALISTICA TO GO
E poi una sezione Incontri presso Studio 65dedicata alla parola e al pensiero: lo studio di Franco Audrito vedrà la costruzione di una redazione giornalistica in progress a cura di In/Out + Novella Guerra e la realizzazione di un’installazione sul tema della fragilità che troverà casa a Marsiglia nel giugno 2020. Infine, i muri del complesso ospitano una mostra di locandine del progetto MANIFESTO / iconografie dell’indipendenza – iniziativa realizzata in collaborazione con Mercato Centrale Torino – prima della successiva tappa al MACRO di Roma dal 29 novembre al 1° dicembre.
–Claudia Giraud