È promosso dalla Fondazione Merz il progetto Botto&Bruno. The ballad of forgotten places, vincitore della III edizione del bando Italian Council (2018). Il concorso è ideato dalla Direzione Generale Arte e Architettura contemporanee e Periferie urbane (DGAAP) del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, per promuovere l’arte contemporanea italiana nel mondo. La grande installazione della coppia Botto&Bruno (Gianfranco Botto (Torino, 1963), Roberta Bruno (Torino, 1966) esposta al National Museum of Contemporary Art, Athens (EMST) riprende una rovina urbana trasformandola in memoria di luoghi fragili e perduti. Entrando nella struttura si è trasportati in un paesaggio suburbano dove sono evidenti i segni dello scorrere del tempo. È il libro d’artista all’interno dell’installazione a conservare la memoria storica grazie alle foto, collezionate in anni da Botto&Bruno, di diversi luoghi ormai scomparsi, trasformati, dimenticati. Dopo Atene il progetto andrà a Madrid, Lisbona fino alla sua destinazione permanente ai Musei Reali di Torino a maggio 2019.
– Ilaria Bulgarelli
Atene // fino al 20 gennaio 2019
Botto&Bruno. The ballad of forgotten places
National Museum of Contemporary Art, Athens (EMST)
Kallirrois Ave. & Amvr. Frantzi Street (former FIX factory)
Athens, Greece, 117 43