L’artista Marco Raparelli lancia con Officine Pixel di Verona una linea di Tshirt, borse e felpe

Il progetto è nato nell’ambito di una mostra. Marco Raparelli ci racconta come. Una chicca natalizia per gli art addicts che possono acquistare i gadget anche online

L’artista Marco Raparelli (Roma, 1975) racconta il suo nuovo progetto che sposa agli ormai famosi disegni supporti di più ampia distribuzione come borse, T-shirt e felpe. La collaborazione con Officina Pixel, il negozio studio di Verona che opera da anni in questo settore, è nata nell’ambito di una mostra, La Terza Notte di Quiete, svoltasi lo scorso ottobre all’interno di Festival Veronetta e nel programma collaterale di ArtVerona. “La collaborazione con Officine Pixel nasce in seguito alla mia partecipazione al progetto “La Terza Notte di Quiete” curato da Christian Caliandro, che coinvolgeva i negozi di Via XX Settembre e Via San Nazaro nel quartiere Veronetta a Verona. L’intuizione di Christian è stata quella di propormi tra le varie sedi quella di Officine Pixel che stampano su t-shirt e altri supporti. Da subito la trovai geniale come postazione per me, sviluppai quindi il mio progetto con loro, visto che avevo già stampato t-shirt e realizzato dei progetti di stampa in passato. Una volta conosciuto Alberto (di Officine Pixel) è scattata subito un’empatia ed insieme al suo socio Marco Fantin mi hanno proposto una collaborazione di prodotti e-commerce con le mie grafiche”, spiega Raparelli.

Marco Raparelli da Officina Pixel ph. Ennevi

Marco Raparelli da Officina Pixel ph. Ennevi

COME NASCE IL PROGETTO

Non si tratta di una prima volta, né di una forzatura. Raparelli peraltro si è sempre mosso in maniera disinvolta tra pop e underground, tra sottoculture e realtà indie: famosi sono ad esempio i suoi djset che si raccordano in maniera fluida alla sua pratica artistica. “Penso che uscire fuori dal proprio contesto sia sano e utile per la propria ricerca artistica e personale. In passato avevo già realizzato dei multipli con le mie grafiche, in serigrafia ho stampato su t-shirt, felpe e sportine di cotone, ho sempre pensato che fosse un ottimo veicolo per mandare in giro i miei personaggi nel mondo. Del resto una persona che acquista una t-shirt si riconosce in quella frase, in quello stato d’animo, o in quell’ironia, la indossa e la condivide nel mondo reale questo è molto interessante”. I soggetti sono quelli che contraddistinguono i disegni di Raparelli: giocano con il mondo dell’arte, oppure affrontano, sempre con fare lieve, anche tematiche importanti di armonia, pace e coesione sociale e di resistenza.

Marco Raparelli da Officina Pixel ph. Ennevi

Marco Raparelli da Officina Pixel ph. Ennevi

IL LIBRO

A cosa, sceglietelo voi. Lo spiega meglio l’artista, che con il suo lavoro da sempre opera negli spazi liminali tra musica, fumetto, editoria, raccontando con il proprio fare artistico cosa significa essere umani, in una narrazione che non è critica, ma offre tracce di realtà. Ad Artribune dice: “I soggetti scelti sono delle riflessioni sulla società che viviamo, alcune grafiche possono arrivare a tutti altre forse sono più settoriali, ma riguardano sempre i tic dell’essere umano. Per ora abbiamo individuato queste immagini, ma se continueremo nella collaborazione amplieremo o modificheremo alcune cose, di disegni ne ho molti altri e anche di storie da raccontare”. Per chi non vive a Verona, magliette, felpe e borsette sono acquistabili anche online su spaceneil e cascano a fagiolo per i regali di Natale degli art addicts. Nel frattempo, è anche in uscita nel 2019 il libro di Marco Raparelli “Human is a State of Mind” per i tipi di NERO.

www.spaceneil.com

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Redazione

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