Insetti, rame e merletti. Resi Girardello a Venezia
Museo di Palazzo Mocenigo e Casa Goldoni, Venezia ‒ fino al 2 settembre 2018. Le creazioni in maglia di rame dell’artista vicentina animano l’ultima edizione della Biennale del Merletto.
Gli ultimi lavori a maglia in filo di rame di Resi Girardello (Vicenza, 1972) vengono ospitati presso alcuni luoghi storici della cultura veneziana come Casa Goldoni e Palazzo Mocenigo. Anzi, li occupano. Sono sculture di insetti, come le dorifore delle patate, coleotteri e cavallette che, fuoriusciti dal loro mondo naturale, entrano in quello della cultura goldoniana, così radicalmente veneziana come lo sono i vetri di Murano, le gondole, e quei merletti di Burano ai quali la Fondazione Musei Civici di Venezia dedica una Biennale.
All’interno dell’ultima edizione, la curatrice Chiara Squarcina ha voluto invitare l’artista vicentina che da un paio di lustri nobilita l’antica arte femminile dell’uncinetto applicandola alla scultura. Gli insetti, futuro del mondo almeno sotto l’aspetto alimentare (non più piaga d’Egitto), appaiono come i simboli portanti dell’immaginario ecologista, surrealista e insettivoro della Girardello, che premurosamente innesta queste creature sulla tavola e dentro i mobili delle stanze in cui ha vissuto, e scritto, il padre della commedia veneziana. Chiude la mostra un omaggio alla Madre Terra, un grande vestito-igloo di filo di rame intitolato GAIA OmniaMundaMundis, realizzato per l’ammiraglia di Costa Crociere, la nave museo d’arte contemporanea chiamata Fascinosa.
– Nicola Davide Angerame
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