
A creare quel sogno americano formato da grandi distese verdi, da paesaggi sterminati a perdita d’occhio e rotti solamente da presenze occasionali di pompe di benzina e dal famoso logo dello studio cinematografico della 20th Century Fox, è stato lui, l’ormai ottantenne Ed Ruscha. Nato ai confini degli Stati Uniti, nel Nebraska, si è spostato sulle coste dorate della California per studiare arte. Lì si è formato ed è stato ispirato dal clima locale. Più volte nelle interviste ha parlato dei suoi “maestri”, artisti che l’hanno ispirato come l’americano Jasper Johns o il padre dell’arte contemporanea Marcel Duchamp.
Ora presso il Louisiana Museum of Modern Art a Humlebæk in Danimarca è stata inaugurata una grande mostra, curata da Anders Kold, con 54 opere appartenenti alla UBS Art Collection. Si tratta di un gruppo di progetti su carta, di dipinti e stampe che sono state comprate a partire dagli anni ’60. Punto focale dell’esposizione sono le opere più concettuali di Ruscha raffiguranti singole parole o frasi giocose che rimandano al suo background nel settore pubblicitario.Ad esempio Year after Year (1973), Double Standard (1970) e Vanish (1972). Ecco le immagini.
–Valentina Poli
Humlebæk // dal 17 maggio al 19 agosto 2018
ED RUSCHA – Very. Works from the UBS Art Collection
Louisiana Museum of Modern Art in Humlebæk
Gl Strandvej 13, 3050 Humlebæk, Danimarca
https://en.louisiana.dk