La rivincita del collezionista. A Bergamo

Galleria Thomas Brambilla, Bergamo ‒ fino al 10 febbraio 2018. Un elogio del collezionista, tra connessioni inedite e tendenze di mercato. Succede alla Thomas Brambilla Gallery di Bergamo, presente nei prossimi giorni alla 42esima edizione di Arte Fiera.

Si avvia la nuova stagione della Galleria Thomas Brambilla con un allestimento visionario in cui generi e tecniche differenti di artisti contemporanei, tra cui spiccano nomi noti al grande pubblico come Boetti e David Novros (a cui sarà dedicata, dal prossimo maggio, la prima personale in Europa), dialogano in una crescente ibridazione di forme e colori su un’ampia parete bianca. Poetica e insieme ironica, la mostra, già nel titolo – To bid or not to bid, che riprende l’omonima e pluripremiata pubblicazione di Larry Cohen –, dichiara la segreta ambizione di una inversione – per lo meno nelle intenzioni – di quelle logiche di marketing e di possesso che spesso animano i player del sistema dell’arte, con la tragica e derivante limitazione dell’opera d’arte a investimento economico, feticcio/status symbol. Il curatore, lo stesso Brambilla, invita a riflettere sul “mestiere” antico del collezionista, a riscattarne la centralità del ruolo, di supporto alla costruzione del bello e al “fare cultura” nella sua dimensione più genuina. Una missione, ma anche una sfida.

Domenico Carelli

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