La Galleria Davide Gallo ospita la prima mostra retrospettiva di Natalino Tondo (Salice Salentino, 1938 – Lecce, 2017), artista salentino recentemente scomparso. L’esposizione si concentra sulle modalità di rappresentazione dello spazio che hanno contraddistinto il periodo centrale della produzione dell’artista, dagli Anni ’60 agli Anni ’80. Nelle prime opere, gli assemblaggi di materiale industriale e l’uso della fotografia riportano a una volontà oggettivizzante che, partendo dalle tracce del reale, descrive il paesaggio dell’epoca, restituendone i tratti essenziali.
Nelle opere degli Anni ’80, dipinti su tela di grandi dimensioni, il processo di astrazione richiama una dimensione insieme introspettiva e concettuale, in cui la nitidezza delle geometrie e la luminosità dei colori apre a nuovi mondi possibili. L’esperienza dello spazio viene quindi ricondotta alla ricostruzione interiore, dove la gravità del mondo fisico si trasforma in lieve incontro di linee senza peso.
– Andrea Lacarpia