I rischi della bellezza. Il ritorno di Desiderio a Terni
CAOS, Terni – fino al 23 luglio 2017. Dieci anni dopo “Beauty Hazard”, Desiderio torna alla base, salda i conti con lo spazio espositivo di Terni, forte della maturità acquisita. Piani espressivi dinamici e molteplici per l’artista sempre in viaggio tra l’Italia e Cuba.
Beauty Hazard è un coacervo di stimoli visivi, un luna park degli orrori, che vanta una struttura interna in cui perdersi per poi ritrovarsi, magari a Coney Island. Un onirismo che si dispiega a occhi aperti e prende la forma del video, della tela, di una stanza degli specchi con schermi al posto di superfici riflettenti, una performance magnetica tra luci psichedeliche e movenze ancestrali. Gli acrilici di Desiderio Sanzi (Milano, 1978) brillano come l’olio grazie a una pittura squisita, che si compiace di una pennellata duttile, a regola consumata, lattiginosa, increspata, dissimulata. Gli esseri che pullulano l’interno del CAOS ternano sono bambole di pezza o in carne d’ossa, maiali, creature tra il mostro di Saw e una fisionomia di cartapesta, amorfa. Micky Mouse, personaggi della Disney come della Pixar, il Gatto e la Volpe, degli uomini-aragosta, streghe appena uscite da una favola russa in un mise en abyme continuo e divergente, non figure ma “figuranti”, comparse scritturate da Desiderio per allestire una scenografia coerente, in cui lo spettatore può muoversi, scegliere, distrarsi o restare ipnotizzato.
– Giorgia Basili
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