Un’installazione site specific composta da wall painting e sculture in acciaio. Un’opera unica, ambientale. Yorgos Stamkopoulos (Katerini, 1983; vive a Berlino) induce lo spettatore a seguire una traiettoria, a stabilire un percorso. Diventando parte integrante dell’opera stessa. Linee, tracce, segni. Da una prima stesura di colore si passa a una rimozione. Quasi un décollage dalla tela alla parete. La gamma cromatica scelta richiama il paesaggio in un discorso di coerenza interno/esterno, oltre le finestre. Barre scure si innalzano come segnali che rimandano a una dimensione totalizzante, dove il meccanismo della fruizione si mescola a quello della creazione. Emerge subito il processo creativo, esibito a tal punto da diventare esso stesso il fulcro principale dell’esposizione, dando vita a un tragitto infinito. Da seguire liberamente, totalmente, inevitabilmente.
– Michele Luca Nero