Spazio ed equilibrio. Tre artisti a Milano

Spazio 22, Milano – fino al 22 marzo 2017. Una triade di artisti dialoga con i molteplici spazi della sede meneghina, offrendo ampie diversità di prospettive. Dal buio delle stanze sognanti di Bae si passa alla scarnificazione della materia di Mortellaro per poi transitare nelle icone bruciate dalla luce di Corrado Zeni.

L’ospite d’onore dell’apertura pre-miart di Spazio 22 è Ignazio Mortellaro (di cui parleremo a breve), alla sua seconda personale a Milano, protagonista nel caveau della sede espositiva. A pochi metri di distanza, FL Gallery inaugura la prima personale europea di Gregory Bae (Salt Lake City, 1986), che pone in dialogo la duplicità delle sue radici americane e delle tradizioni della sua famiglia, di origine sudcoreana. Il titolo della personale corrisponde a precise coordinate geografiche al di sotto delle quali vengono sovvertite le funzionalità di oggetti d’uso quotidiano, per circoscriverne il rapporto con l’uomo. Presso la Galleria Pack, invece, Corrado Zeni (Genova, 1967) conferisce vuoto e colore alla cosiddetta Geneazione Why. Figure sgargianti, spensierate e fedelmente riprodotte, emergono a partire da uno sfondo bianchissimo, come se fossero state attratte dalla vita solo per essere estrapolate da ogni legame con l’esistenza.

Ginevra Bria

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Ginevra Bria

Ginevra Bria è critico d’arte e curatore di Isisuf – Istituto Internazionale di Studi sul Futurismo di Milano. È specializzata in arte contemporanea latinoamericana.

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