We Are All Astronauts prende il titolo dalla perfetta resa fotografica di un quadrante terrestre. Quattro fotografie, scattate in Mozambico, Centro Brasile, Australia dell’Ovest e Polinesia Francese, come i quattro angoli del mondo, ricompongono paesaggi posti alla stessa latitudine ma separati esattamente da 90 gradi di longitudine. In ciascuno dei quattro diversi ambienti è stato posizionato un sestante, costituito da due rami posti, a loro volta, a 90 gradi, dando vita al primo ricongiungimento di piani azimutali. Attraverso questo lavoro, allestito a parete nella sala principale di Otto Zoo, David Rickard (Nuova Zelanda, 1975; vive a Londra) torna a Milano, dopo aver studiato a Brera, a seguito della laurea in architettura conseguita in patria, con la sua prima personale. Mentre a poca distanza Black Fan taglia longitudinalmente la galleria e London Chair ne amplifica la portata prospettica, Star Gazer si astrae dallo spazio architettonico di Via Vigevano e imprime su sezioni di legno triangolari le bruciature di un razzo in miniatura. Bruciature che lasciano sognare un lancio per tutti, verso lo spazio profondo.
Ginevra Bria