Arte pubblica a Milano: la guida alle nuove opere durante l’Art Week 2023

In occasione della settimana dell’arte milanese, sono tante le iniziative di arte pubblica in città. Dalle nuove opere per ArtLine, il progetto del Comune di Milano a quelle per il Tunnel Boulevard, ecco quali sono

In occasione della Milano Art Week, sono tante le iniziative di arte pubblica in città. Si va dal murale di Flavio Favelli nel cortile del Mudec, in dialogo con l’installazione luminosa di Claire Fontaine da BASE, al doppio intervento di Franco Mazzucchelli in Triennale e in Darsena, fino alle ben tre nuove opere del Parco delle Sculture ArtLine Milano, il progetto di arte pubblica del Comune di Milano che si sviluppa nell’area parco di CityLife. E molto altro, tra video arte e poster art: vediamole nel dettaglio.

Claudia Giraud

FLAVIO FAVELLI – MUDEC

Flavio Favelli, I Trenta. Courtesy: Mudec, MIlano

Flavio Favelli, I Trenta. Courtesy: Mudec, MIlano

Grande protagonista di questa Milano Art Week è Flavio Favelli che, dopo il progetto speciale Le macchine, realizzato in collaborazione con Francesca Minini e con il supporto della Fondazione Pietro e Alberto Rossini, crea nel cortile del Mudec il murale I Trenta, dove reinterpreta trenta passaporti di diversi paesi del mondo, riprodotti al tratto in una gamma di colori che richiama il gradiente dell’arcobaleno. L’opera – un progetto di Milano Arte Pubblica a cura di Alice Cosmai e Alessandro Oldani, con il supporto tecnico di Walter Contipelli – Orticanoodles e la collaborazione di BASE Milano – si inserisce nella programmazione di arte urbana legata alla mostra Rainbow. Colori e meraviglie tra miti, arti e scienza, visitabile al Mudec fino al 2 luglio 2023 ed è in dialogo con l’installazione del collettivo Claire Fontaine da BASE.
Cortile Mudec, Via Tortona, 56, 20144 Milano

OTOBONG NKANGA, LILIANA MORO, ROSSELLA BISCOTTI AD ARTLINE A CITYLIFE

Liliana Moro, Sundown, 2023. Photo: Alberto Fanelli

Liliana Moro, Sundown, 2023. Photo: Alberto Fanelli

Tre nuove opere di arte pubblica nel lussureggiante parco di CityLife sotto ai grattacieli di Zaha Hadid, Harata Isozaki e Daniel Libeskind. Where strata gather di Otobong Nkanga, consiste di 5 sculture, realizzate con elementi naturali come pietra, marmo, argilla collegate tra loro da tubi in acciaio: una riflessione sulla relazione tra il materiale grezzo e le possibili trasformazioni a cui questi elementi possono dar vita. L’installazione Sundown di Liliana Moro è composta da trenta sedie in bronzo, da un elemento scultoreo in metallo di colore giallo simile a una tenda e da un diffusore acustico che trasmette in tempo reale i programmi di Radio Rai 3: al momento del tramonto, un segnale acustico, che si sovrappone alla radio abbassandone il volume, ci avverte del suo passaggio. Infine, Come fare? di Rossella Biscotti è strutturata in cinque ‘isole’, realizzate con mattoni e cemento e messe in relazione tra loro a comporre un agglomerato urbano in miniatura da attraversare. Sono previste visite guidate al sito.
13 aprile 2023 ore 17
Parco delle Sculture ArtLine Milano (CityLife), ingresso viale Eginardo

FRANCO MAZZUCCHELLI – TRIENNALE E DARSENA

Franco Mazzucchelli in Triennale. Photo © Gianluca Di Ioia

Franco Mazzucchelli in Triennale. Photo © Gianluca Di Ioia

Franco Mazzucchelli – noto dagli anni ‘60 per le sue sculture gonfiabili in materiali plastici, esposte in spazi urbani o naturali – torna a Milano, la sua città. E lo fa con Aria, terra, acqua, un doppio intervento in cui le sue sculture di aria sono allestite su terra, nel Giardino Giancarlo De Carlo in Triennale Milano e sull’acqua, ovvero sulla Darsena dei Navigli: qui l’opera Elica – che ricorda Abbandono del 1969, una scultura dalla forma simile lasciata in libertà sulla spiaggia di Saintes Maries-de-la-Mer, in Camargue – galleggerà sullo specchio d’acqua della Darsena dei Navigli, nel tratto verso Piazza XXIV Maggio, uno dei luoghi più vissuti e frequentati della città. Mentre in Triennale, Mazzucchelli interviene con una installazione dal titolo Aperta parentesi: due grandi archi fissati al terreno alludono a una parentesi tonda, una pausa spaziale che delimita una selezione degli iconici gonfiabili di Mazzucchelli, esposti a rotazione per tutta la durata della mostra. Sempre in Triennale, all’esterno del palazzo, sarà visibile un’installazione monumentale di Nico Vascellari, (Falena).
Franco Mazzucchelli – Aperta parentesi
Dal 13 al 26 aprile 2023
Triennale Milano, Viale Alemagna, 6
Franco Mazzucchelli – Elica
Dal 14 al 26 aprile 2023
Darsena (lato Piazza XXIV Maggio)

SOTTOTRACCIA – METROPOLITANA

Sottotraccia

Sottotraccia

Anche Milano Art Community partecipa alla settimana dell’arte e presenta Sottotraccia, una rassegna di video d’artista che fino al 16 aprile ‘hackererà’ il canale televisivo metropolitano infiltrandosi tra i contenuti informativi e le pubblicità con proiezioni spot di opere firmate da alcuni dei più importanti video artisti della scena internazionale. 20 video opere, selezionate da alcune delle più interessanti gallerie d’arte contemporanea e fondazioni cittadine parte della Milano Art Community, trasformeranno la rete underground milanese in uno spazio espositivo, dando vita a una mostra diffusa.
Sottotraccia
Fino al 16 aprile
In tutte le stazioni della metropolitana milanese

TUNNEL RELOAD – VIA PADOVA

Entrata tunnel, rendering, Mafille

Entrata tunnel, rendering, Mafille

Tunnel Reload continua il progetto per la rigenerazione urbana, la rivitalizzazione e la coesione sociale denominato Tunnel Boulevard: in questa seconda fase, il tunnel di via Padova si rinnova dopo la prima gallery Diario di Viaggio realizzata dall’artista argentino Pablo Pinxit e inaugurata nel dicembre 2021. Nel sottopasso ferroviario di Via Padova, angolo via Pontano (nota gallery di street art dei muri liberi) verrà, infatti, realizzato un nuovo intervento artistico, su entrambi i lati di percorrenza pedonale, in ottica di valorizzazione delle forme d’arte urbana negli spazi pubblici, come la poster art. L’artista a farlo sarà Coquelicot Mafille, vincitore della Open Call, che realizzerà tra il 12 e fine aprile l’intervento di poster art nel tunnel di via Pontano angolo via Padova, aperto al pubblico 24h.
Street art tour con il curator del progetto Christian Gangitano
16 aprile alle ore 17
Tunnel Reload, via Pontano angolo via Padova

MARINELLA SENATORE – GALLERIA CRACCO

GALLERIA CRACCO, We rise by lifting others by Marinella Senatore. Photo: Antinori. Courtesy: l’Artista e Mazzoleni, Londra-Torino

GALLERIA CRACCO, We rise by lifting others by Marinella Senatore. Photo: Antinori. Courtesy: l’Artista e Mazzoleni, Londra-Torino

Galleria Cracco, progetto nato da un’idea dello chef Carlo Cracco con l’agenzia di comunicazione Paridevitale e a cura del canale televisivo Sky Arte, con l’obiettivo di portare l’arte contemporanea in Galleria Vittorio Emanuele II,presenta la sesta edizione della rassegna d’arte pensata per lo spazio espositivo delle vetrine-lunette del Ristorante Cracco. Fino al 2 maggio, il progetto vede protagonista Marinella Senatore, multidisciplinare artista italiana, tra le più note a livello internazionale, che negli ultimi anni ha lavorato con oltre 8 milioni di persone in 24 paesi e presentato le sue opere in musei e istituzioni in tutto il mondo: una delle sue celebri sculture di luce è presentata per la prima volta nel cuore della Galleria Vittorio Emanuele II. We rise by lifting others – questo il titolo dell’opera che si ispira alle luminarie tradizionali del sud Italia – travalicando in modo inaspettato la bidimensionalità delle vetrine-lunette del Ristorante Cracco, consolida la vocazione pubblica dell’iniziativa. Il progetto è stato realizzato con la collaborazione di Mazzoleni, London – Torino.                                                                                        Marinella Senatore – We rise by lifting others                                                Fino al 2 maggio                                                                                Ristorante Cracco – dehor | Corso Vittorio Emanuele II, Milano

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Claudia Giraud

Claudia Giraud

Nata a Torino, è laureata in storia dell’arte contemporanea presso il Dams di Torino, con una tesi sulla contaminazione culturale nella produzione pittorica degli anni '50 di Piero Ruggeri. Giornalista pubblicista, iscritta all’Albo dal 2006, svolge attività giornalistica per testate…

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