Tante novità per il 2023 ai Musei Reali di Torino. Cantieri e programmazione

Nell’ambito di un generale progetto di riqualificazione degli spazi museali, presto partirà il cantiere delle Serre Reali, che restituirà un nuovo polo servizi. Ed è ricca la programmazione per i prossimi mesi, dall’antologica su Ruth Orkin al calendario dell’Estate Reale

Chiuso il 2022 con un bilancio di presenze e riscontri di critico e pubblico più che soddisfacenti, all’inizio dell’anno i Musei Reali di Torino anticipavano l’intenzione di rinnovarsi nel segno del restauro e dell’apertura di spazi finora inibiti all’accesso e di una programmazione culturale all’altezza delle aspettative. Obiettivo: implementare i servizi, rafforzare il ruolo sociale del polo museale (che comprende Palazzo Reale, la Galleria Sabauda, il Museo di Antichità), stimolare il dibattito culturale cittadino. Il biglietto da visita di questo rinnovato orientamento si concretizza nel restyling del sito internet sviluppato nell’ambito del progetto GoDigital! che ora offre una navigazione più chiara e intuitiva e nuove funzionalità, come la possibilità di esplorare il modello 3D del sistema museale e l’accesso all’archivio fotografico completamente digitalizzato.

Musei Reali di Torino. Photo Andrea Guermani

Musei Reali di Torino. Photo Andrea Guermani

I CANTIERI DEI MUSEI REALI

Ma a segnare il 2023 dei Musei Reali saranno principalmente i cantieri di ristrutturazione volti a valorizzare il patrimonio architettonico e naturale del polo. Mentre è in fase di completamento il restauro della facciata verso piazza Castello di Palazzo Reale, in primavera inizierà la riqualificazione del versante che affaccia sui Giardini, anch’essi interessati da un progetto di riqualificazione che riguarderà l’illuminazione e un nuovo sistema di fioriere ed essenze arboree nell’area di Levante, caratterizzata dalla fuga prospettica che guida lo sguardo verso la settecentesca fontana dei Tritoni e della Nereide. Già a febbraio, intanto, avrà nuovo impulso il restauro dei bastioni barocchi. Nello stesso mese, tra le prime novità tangibili di questo processo di valorizzazione e ammodernamento, i visitatori potranno beneficiare di una biglietteria ristrutturata; solo in autunno, però, sarà completato l’allestimento di nuovi servizi d’accoglienza negli spazi ipogei del palazzo. In parallelo procederà il cantiere forse più significativo del pacchetto – che vale nel complesso un investimento da 3,3 milioni di euro in arrivo dal PNRR più 15 milioni di fondi europei – focalizzato sul recupero delle Serre Reali, strutture di origine settecentesca ricostruite a seguito dei bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale. Qui, al termine di lavori che si protrarranno per oltre due anni, finanziati con 10 milioni di euro, nascerà un moderno polo di servizi, con spazio conferenze, aule didattiche, un laboratorio di restauro e un deposito per la conservazione delle opere non incluse nel percorso di visita accessibile al pubblico. Le Serre, così ripensate, garantiranno anche un nuovo accesso ai Musei Reali, da corso Regina Margherita.

Musei Reali di Torino. Photo Andrea Guermani

Musei Reali di Torino. Photo Andrea Guermani

LA PROGRAMMAZIONE DEL 2023 DEI MUSEI REALI

C’è poi l’ambizioso calendario di mostre ed eventi che scandirà i prossimi mesi. Inaugura il 16 febbraio (fino al 31 ottobre) il percorso Vivere sull’acqua. Insediamenti e vita quotidiana nell’età del bronzo in Piemonte, allestito nello Spazio Passerella del Museo di Antichità. Un’occasione per approfondire un passaggio peculiare dell’archeologia del Piemonte antico. Dal 17 marzo, invece, sarà visitabile l’antologica su Ruth Orkin. Una nuova scoperta (Sale Chiablese, fino al 16 luglio), il progetto di più ampio respiro mai realizzato in Italia sulla fotoreporter, fotografa e regista statunitense che ha raccontato la città di New York e la società americana nei decenni centrali del Novecento. E prosegue fino al 16 aprile, nella Sala Scoperte della Galleria Sabauda la mostra dossier Rembrandt incontra Rembrandt. Dialoghi in Galleria. Da Pasqua, la Biblioteca Reale ospiterà invece una nuova edizione di A tu per tu con Leonardo. Il genio e il suo tempo: dal 7 al 16 aprile saranno esposti i tredici autografi di Leonardo e il Codice sul volo degli uccelli; dal 18 aprile al 9 luglio, le copie al vero realizzate attraverso lo studio approfondito degli originali. E nel secondo caveau si snoderà un percorso di approfondimento sugli eventi storici principali intercorsi durante la vita di Leonardo, attraverso manoscritti miniati, incunaboli, cinquecentine, carte geografiche, disegni e incisioni dalle collezioni della Biblioteca Reale. Nel 2023, la programmazione dell’Estate Reale – già dal mese di aprile e fino a ottobre – porterà ai Giardini Reali, Cavallerizza e Teatro Romano iniziative pensate per coinvolgere diverse fasce di pubblico, dai concerti di Torino Crocevia di Sonorità, in collaborazione con il Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino, agli spettacoli musicali delle Notti Sonore dedicati prevalentemente al pubblico giovane, alle Favole in forma sonata, percorso rivolto alle scuole e alle famiglie.

Livia Montagnoli

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