Le grandi mostre da non perdere nel 2023 in Italia

Dalle celebrazioni per i 500 anni dalla morte del Perugino ai 90 anni di Michelangelo Pistoletto passando per Cattelan e Damien Hirst, ecco le grandi esposizioni da vendere nel nuovo anno

La programmazione artistica per il 2023 è veramente imponente: dall’arte rinascimentale a quella contemporanea, dall’archeologia alla fotografia, le proposte dei musei di tutta Italia presentano un calendario molto variegato. Ecco una prima selezione delle grandi esposizioni in programma per l’anno nuovo.

Claudia Giraud

LA MOSTRA PER I 500 ANNI DALLA MORTE DEL PERUGINO

Pietro di Cristoforo Vannucci, detto il Perugino, Sposalizio della Vergine, Musée des Beaux arts, Caen

Pietro di Cristoforo Vannucci, detto il Perugino, Sposalizio della Vergine, Musée des Beaux arts, Caen

Il 2023 sarà ricordato come l’anno del Perugino. Dal 4 marzo all’11 giugno 2023, in occasione del cinquecentenario della sua morte, la Galleria Nazionale dell’Umbria di Perugia celebra con una grande mostra Pietro Vannucci, il più importante pittore attivo negli ultimi due decenni del Quattrocento. L’esposizione, dal titolo Il meglio maestro d’Italia. Perugino nel suo tempo, sarà l’evento di punta delle celebrazioni dell’anniversario, con oltre 70 opere antecedenti al 1504, il momento più alto della sua carriera.

www.peruginocinquecento.it

www.gallerianazionaledellumbria.it

EL GRECO E GOYA A PALAZZO REALE DI MILANO

El Greco, Altarolo, Modena, Galleria Estense

El Greco, Altarolo, Modena, Galleria Estense

El Greco e Goya saranno i protagonisti della stagione espositiva a Palazzo Reale di Milano. Nel primo caso, la mostra in programma dal 13 ottobre al 4 febbraio 2024 vuole avvicinarsi al periodo italiano dell’artista: tra Roma e Venezia El Greco apprende la lezione dei grandi maestri italiani e la sua arte muta drasticamente. Per quanto riguarda Goya, la mostra in programma dal 31 ottobre al 3 marzo 2024 vuole distanziarsi dalle numerose antologiche dedicate al maestro spagnolo, esponendo le opere che meglio descrivono la sua evoluzione artistica e i temi da lui trattati quali comuni denominatori.

www.palazzorealemilano.it/mostre

CATTELAN E DAMIEN HIRST A PALAZZO STROZZI

Maurizio Cattelan, La rivoluzione siamo noi (dettaglio), 2000. Courtesy Fondazione Sandretto Re Rebaudengo

Maurizio Cattelan, La rivoluzione siamo noi (dettaglio), 2000. Courtesy Fondazione Sandretto Re Rebaudengo

Firenze celebra i trent’anni della Collezione Sandretto Re Rebaudengo di Torino, una delle più famose e prestigiose collezioni italiane d’arte contemporanea. E lo fa, dal 4 marzo al 18 giugno, con la mostra Reaching for the Stars. Da Maurizio Cattelan a Lynette Yiadom-Boakye: una selezione di opere dei più importanti artisti contemporanei internazionali, tra cui Maurizio Cattelan, Sarah Lucas, Damien Hirst, esposte in tutti gli spazi di Palazzo Strozzi, dal Piano Nobile alla Strozzina, con una speciale nuova installazione nel cortile rinascimentale.

www.palazzostrozzi.org/archivio/mostre/reaching-for-the-stars

CAPOLAVORI DEL SURREALISMO AL MUDEC

René Magritte, Golconda

René Magritte, Golconda

Si chiama Dalì, Magritte, Man Ray e il Surrealismo. Capolavori dal Museo Boijmans Van Beuningen di Rotterdam la mostra che, dal 22 marzo al 30 luglio, metterà in dialogo i mostri sacri della nota collezione di arte surrealista del Museo Boijmans Van Beuningen con alcuni pezzi forti della Collezione Permanente del Mudec, dedicata alle civiltà extraeuropee. Un modo per far scoprire il Museo delle Culture di Milano attraverso 180 opere tra dipinti, sculture, disegni, documenti e manufatti di questa rivoluzionaria corrente artistica.

www.mudec.it/ita

LE NUOVE MOSTRE DEL MAXXI

Enzo Cucchi, courtesy Fondazione MAXXI

Enzo Cucchi, courtesy Fondazione MAXXI

Apre la nuova stagione del MAXXI di Roma, il 24 febbraio, la mostra Claudio Abate. Superficie sensibile, fino al 4 giugno con circa 200 fotografie – alcune celebri, altre poco note, altre ancora inedite. Dal 12 maggio (fino a novembre) la mostra Enzo Cucchi. Il poeta e il mago, è una sorta di viaggio nella sua ricerca artistica e poetica, tra gli archetipi e i simboli tipici del suo lavoro. Ancora un maestro della fotografia: Mario Cresci, è protagonista dal 26 maggio fino a settembre di un’indagine dalle prime sperimentazioni degli anni Sessanta alle riflessioni sui temi dell’archivio e della memoria che l’artista ha approfondito negli ultimi decenni.

www.maxxi.art/events/categories/mostre

MARCEL DUCHAMP ALLA COLLEZIONE PEGGY GUGGENHEIM

Marcel Duchamp, Scatola in una valigia (Boîte-en-Valise), 1935 – 1941, Valigia di pelle contenente copie in miniatura, riproduzioni a colori e una fotografia delle opere dell'artista con aggiunte a matita, acquerello e inchiostro, 40,7 x 37,2 x 10,1 cm, Collezione Peggy Guggenheim, Venezia (Fondazione Solomon R. Guggenheim, New York) © Association Marcel Duchamp, by SIAE 2022. Photo Matteo De Fina

Marcel Duchamp, Scatola in una valigia (Boîte-en-Valise), 1935 – 1941, Valigia di pelle contenente copie in miniatura, riproduzioni a colori e una fotografia delle opere dell’artista con aggiunte a matita, acquerello e inchiostro, 40,7 x 37,2 x 10,1 cm, Collezione Peggy Guggenheim, Venezia (Fondazione Solomon R. Guggenheim, New York) © Association Marcel Duchamp, by SIAE 2022. Photo Matteo De Fina

Marcel Duchamp sarà protagonista del programma espositivo della Collezione Peggy Guggenheim con una mostra monografica che dal 14 ottobre al 18 marzo 2024 chiuderà l’anno in bellezza. Un tributo a Duchamp, tra gli artisti più influenti ed eclettici del ‘900 nonché amico e consulente della mecenate americana Peggy Guggenheim, organizzato intorno a Boîte-en-valise, capolavoro oggi parte del museo veneziano. A questo, si sommano anche importanti prestiti da prestigiosi musei italiani e americani e da diverse collezioni private.

www.guggenheim-venice.it

RINASCIMENTO A FERRARA A PALAZZO DEI DIAMANTI

Ercole de’ Roberti, Dittico Bentivoglio (Giovanni II e Ginevra Bentivoglio), 1473 74, Washington, National Gallery of Art, Samuel H. Kress Collection

Ercole de’ Roberti, Dittico Bentivoglio (Giovanni II e Ginevra Bentivoglio), 1473 74, Washington, National Gallery of Art, Samuel H. Kress Collection

Oltre 100 opere, molte per la prima volta a Ferrara dai musei di mezzo mondo, sono riunite per indagare il primo Rinascimento Ferrarese. Ad accoglierle, dal 18 febbraio al 19 giugno 2023, un Palazzo dei Diamanti completamente rinnovato nei suoi spazi espositivi. La mostra inaugurale è dedicata a due grandi maestri ferraresi, Ercole de’ Roberti e Lorenzo Costa: un’occasione unica, e forse irripetibile, per scoprire due grandi protagonisti del Rinascimento italiano, oltre che ferrarese.

www.palazzodiamanti.it/archivio-mostre

LE TRASFORMAZIONI DELLA SOCIETÀ ROMANA AI MUSEI CAPITOLINI

La Roma della Repubblica. Il racconto dell'archeologia. Musei Capitolini

La Roma della Repubblica. Il racconto dell’archeologia. Musei Capitolini

La mostra La Roma della Repubblica. Il racconto dell’Archeologia, allestita nelle sale di Palazzo Caffarelli dal 13 gennaio al 24 settembre, illustra, attraverso una serie di temi e contesti archeologici, i caratteri e le trasformazioni dell’antica società romana nel corso di cinque secoli. Si tratta di ben 1800 opere, manufatti in bronzo, pietra locale, in rari casi marmo, soprattutto terracotta, di solito non esposti al pubblico e in molti casi conservati nelle casse dell’Antiquarium.

www.museicapitolini.org/it/mostra-evento/la-roma-della-repubblica-il-racconto-dell-archeologia

RENOIR E L’ITALIA A PALAZZO ROVERELLA

Renoir e l'Italia, Rovigo

Renoir e l’Italia, Rovigo

A Rovigo va in scena a Palazzo Roverella, dal 25 febbraio al 25 giugno, la mostra Renoir e l’Italia che presenta la figura di Pierre Auguste Renoir in una fase delicata della propria vita: quella in transizione dalla giovinezza al periodo maturo. L’allora quarantenne pittore francese, in cerca di nuovi linguaggi, scoprì i grandi maestri del Rinascimento italiano, rivoluzionando il suo modo di dipingere impressionista.

www.palazzoroverella.com

RAFFAELLO AL PALLADIO MUSEUM DI VICENZA

Nella mente di Raffaello, Palladio Museum

Nella mente di Raffaello, Palladio Museum

Non tutti sanno che Raffaello è stato anche un grandissimo architetto: con il suo più autentico seguace, Andrea Palladio, è stato uno dei più influenti architetti del Rinascimento. Lo fa scoprire la mostra che il Palladio Museum di Vicenza propone dal 6 aprile al 9 luglio, nel decennale della sua fondazione: Nella mente di Raffaello. Attraverso disegni originali di sculture antiche e libri rinascimentali provenienti dal Royal Institute of British Architects di Londra, dagli Uffizi e dalla Biblioteca Centrale di Firenze si potranno conoscere non solo le sue architetture costruite ma anche quelle rimaste sulla carta o andate distrutte.

www.palladiomuseum.org/it/mostre/nella_mente_di_raffaello

MAN RAY A PALAZZO DUCALE DI GENOVA

Man Ray, Lacrime di vetro, 1930 1932, J. Paul Getty Museum, Los Angeles, Stati Uniti

Man Ray, Lacrime di vetro, 1930 1932, J. Paul Getty Museum, Los Angeles, Stati Uniti

La mostra rende omaggio all’opera del grande maestro dadaista Man Ray, passato alla storia come uno dei più grandi fotografi del secolo scorso, ma a tutti gli effetti anche esemplare pittore, scultore, regista d’avanguardia e grafico. Una mostra monografica, quella in programma al Palazzo Ducale di Genova dal 4 marzo al 2 luglio, che ripercorre cronologicamente la biografia dell’artista, dai suoi esordi degli anni Venti negli Stati Uniti fino all’affermazione parigina.

www.palazzoducale.genova.it/mostra/man-ray

I CAPOLAVORI DELLA COLLEZIONE BARBERINI ALLE GALLERIE NAZIONALI

11 Bacchanale d'enfants, Nicolas Poussin, Palazzo Barberini

Bacchanale d’enfants, Nicolas Poussin, Palazzo Barberini

In occasione del 400esimo anniversario dell’elezione al soglio pontificio di Urbano VIII Barberini, le Gallerie Nazionali di Arte Antica di Roma dedicano la mostra I Barberini. Caravaggio, Bernini, Poussin e la nascita del barocco al pontefice che, insieme ai suoi nipoti, i cardinali Francesco e Antonio e il Principe Taddeo, privilegiò lo strumento dell’egemonia culturale in funzione dell’azione politica e di governo. In programma da marzo a luglio, l’esposizione riunisce per la prima volta molti capolavori della collezione Barberini, smembrata nei secoli e attualmente conservata nei principali musei di tutto il mondo.

www.barberinicorsini.org

LE MOSTRE A PALAZZO GRASSI E A PUNTA DELLA DOGANA

Maurizio Cattelan, La Nona Ora, 1999. Pinault Collection. Photo Zeno Zotti

Maurizio Cattelan, La Nona Ora, 1999. Pinault Collection. Photo Zeno Zotti

A Venezia sono attese per la primavera le prossime mostre di Palazzo Grassi – con la prima mondiale dell’archivio Condé Nast in parte acquisito dalla Pinault Collection – e di Punta della Dogana, con una grande collettiva con opere della collezione. Chronorama. Tesori fotografici del 20° secolo riunisce dal 12 marzo al 7 gennaio 2024 oltre 400 opere, mentre Icônes, in programma dal 2 aprile al 26 novembre, propone una selezione di opere emblematiche della Collezione Pinault in dialoghi inediti con grandi artisti come David Hammons/Agnes Martin; Danh Vo/Rudolf Stingel; Sherrie Levine/On Kawara.

www.palazzograssi.it

I 90 ANNI DI MICHELANGELO PISTOLETTO AL CASTELLO DI RIVOLI

Michelangelo Pistoletto, Venere degli stracci, 1967

Michelangelo Pistoletto, Venere degli stracci, 1967

Il Castello di Rivoli custodisce il più importante nucleo di opere storiche dell’Arte Povera al mondo e periodicamente dedica progetti focus ai suoi protagonisti. Nell’autunno 2023, per celebrare il novantesimo compleanno di Michelangelo Pistoletto e in concomitanza con l’Art Week di Torino, il Museo presenterà una grande mostra personale dell’artista la cui ricerca ha contribuito a ridefinire il concetto di arte a partire dalla metà degli anni Sessanta del secolo scorso. Per questa mostra, Pistoletto ha concepito un’opera-installazione immersiva inedita di grande impatto visivo che invaderà gli spazi della Manica Lunga.

www.castellodirivoli.org

LA FOTOREPORTER RUTH ORKIN AI MUSEI REALI DI TORINO

Ruth Orkin, American girl in Italy

Ruth Orkin, American girl in Italy

Dal 17 marzo al 15 luglio 2023, le Sale Chiablese dei Musei Reali di Torino ospitano la più vasta antologica mai organizzata in Italia di Ruth Orkin, fotoreporter, fotografa e regista statunitense, tra le più rilevanti del Novecento. L’esposizione riunisce quasi 200 fotografie, la maggior parte delle quali originali, e ripercorre la traiettoria di una delle più grandi fotoreporter del XX secolo, tra il 1939 e la fine degli anni Sessanta, attraverso alcune opere capitali della sua ricerca, da VE-Day a Jimmy racconta una storia, da American Girl in Italy ai ritratti di personalità quali Robert Capa, Marlon Brando e Woody Allen.

www.museireali.beniculturali.it

LA BIENNALE ARCHITETTURA DI VENEZIA

Corderie, Giulio Squillacciotti Courtesy La Biennale di Venezia

Corderie, Giulio Squillacciotti Courtesy La Biennale di Venezia

Le mostre del nuovo anno includono anche la Biennale di Venezia, con la sua kermesse lagunare dedicata all’Architettura che si terrà dal 20 maggio al 26 novembre 2023 (pre-opening 18 e 19 maggio) ai Giardini, all’Arsenale e in vari luoghi della città di Venezia. Diretta da Lesley Lokko – prima curatrice di diretta nomina del presidente Roberto Cicutto –, la Mostra Internazionale di Architettura punta ad assegnare un ruolo di primo piano al continente più giovane del pianeta dedicando la sua diciottesima edizione all’Africa.

www.labiennale.org/it

I DIPINTI DI GIACOMO CERUTI IN MOSTRA AL MUSEO DI SANTA GIULIA DI BRESCIA

Giacomo Ceruti, Autoritratto come pellegrino 1732/34 Museo Villa Bassi Rathgeb, Abano Terme

Giacomo Ceruti, Autoritratto come pellegrino 1732/34 Museo Villa Bassi Rathgeb, Abano Terme

Miseria e Nobiltà. Giacomo Ceruti nell’Europa del Settecento, così si intitola la grande mostra che Brescia dedicherà al grande pittore lombardo. Dal 14 febbraio 2023 le oltre cento opere firmate da Giacomo Ceruti e da artisti precedenti e/o contemporanei a lui, quali Moroni, Bellotti, Monsù, Todeschini e Ribera (per citarne solo alcuni) saranno ospitate negli spazi del Museo di Santa Giulia, all’interno del programma di Capitale della Cultura 2023. Un progetto espositivo importante che supera i confini nazionali grazie all’attiva collaborazione del J. Paul Getty Museum e la seconda tappa del progetto atteso a Los Angeles il 18 luglio 2023. A far da cornice alla mostra ci saranno una serie di iniziative che, da più di un anno, la Fondazione Brescia Musei dedica a Giacomo Ceruti.

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Claudia Giraud

Claudia Giraud

Nata a Torino, è laureata in storia dell’arte contemporanea presso il Dams di Torino, con una tesi sulla contaminazione culturale nella produzione pittorica degli anni '50 di Piero Ruggeri. Giornalista pubblicista, iscritta all’Albo dal 2006, svolge attività giornalistica per testate…

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