Yuval Avital per il Reggio Parma Festival: la seconda tappa del Mostrario al Teatro Due di Parma

L’opera multidisciplinare dell’artista israeliano, il “Mostrario”, è il capitolo conclusivo de “Il Bestiario della Terra”, progetto dell’anno del Reggio Parma Festival: atti performativi nei teatri di Parma e Reggio

Seconda tappa per il Mostrario di Yuval Avital (Gerusalemme, 1977). L’opera multidisciplinare dell’artista israeliano, articolato in tre week-end, di cui il primo iniziato lo scorso 18 novembre al Teatro Regio di Parma, prosegue il 2, 3 e 4 dicembre al Teatro Due di Parma per concludersi l’11 dicembre a Reggio Emilia con performance dal vivo, installazioni, sculture, videomapping. Il Mostrario è il capitolo conclusivo de Il Bestiario della Terra, progetto dell’anno del Reggio Parma Festival: uno straordinario lavoro corale capace di trasformare completamente i principali teatri di Parma e Reggio (Teatro Regio di Parma, Teatro Due di Parma e Teatro Valli di Reggio Emilia) in spazi onirici, espositivi e performativi.

 IL BESTIARIO DELLA TERRA, PROGETTO DELL’ANNO DEL REGGIO PARMA FESTIVAL

Il bestiario era il modo in cui l’uomo, osservando l’animale, cercava di comprenderlo, finendo in realtà per spiegare se stesso”, ci ha raccontato tempo fa Yuval Avital che nel Mostrario ha dato vita a 18 scene bestiali, in un’esplorazione fantastica sui temi fondanti la relazione tra essere umano e animale. Chimere, creature mostruose, esseri ibridi si materializzano fisicamente, direttamente a contatto con il pubblico, negli spazi dei teatri, ripensati e trasformati per dar vita a un percorso immersivo, generando un laboratorio vivente e relazionale alla scoperta della natura animale insita in quella umana. “Quando nei bestiari medievali si attribuivano delle virtù agli animali”, ha proseguito l’artista, l’uomo si stava riflettendo in essi, stava scavando nel proprio subconscio. Era un modo sofisticato per parlare dell’umanità, un atto metaforico che permetteva di trattare anche temi forti”.

GLI SPETTACOLI DEL WEEKEND AL TEATRO DUE DI PARMA

Questo weekend al Teatro Due di Parma si potrà assistere ad uno spettacolo in cui lo spettatore potrà incontrare alcuni mostri mitici radicati nell’immaginario collettivo e conoscerne di nuovi. Da il grande dio cervo dal volto umano Cernunnos, rappresentato dal celebre baritono Nicholas Isherwood e da Toni Candeloro, étoile protagonista della danza internazionale; ai diavoletti, furbi e cattivi monelli, realizzati e interpretati dai burattini e dai burattinai della Fondazione Famiglia Sarzi; fino al clown ebreo, interpretato dall’attore Davide Gagliardini, per raccontare le origini del Golem, e all’Uomo nero e alla Medusa, creatura pietrificata da flussi di informazioni iper-saturanti, somministrati da un software creato dall’artista.

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Redazione

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