Nasce a Salerno la nuova Fondazione Bartolomeo Gatto in omaggio all’artista campano

E a novembre 2022 è ospite di Marco Nereo Rotelli per un dialogo tra Gatto e la città di Milano, che l'artista salernitano animò con la centralissima galleria Il Cigno

Una Fondazione dedicata all’artista Bartolomeo Gatto (1938 – 2021) è nata, a settembre 2022, là dove lo scultore e pittore salernitano lavorava: il suo studio di Giovi Altimari. Un progetto sorto a un anno dalla scomparsa di Gatto e stimolato dal bisogno di famiglia e amici di catalogare e proseguire la sua ricerca durata oltre 60 anni, valorizzando il rapporto della sua opera con la natura e la sua terra, il Cilento. La neonata Fondazione Bartolomeo Gatto ETS non è però solamente rivolta al passato: obiettivo prefissato è anche quello di conseguire “scopi sociali, stimolando la produzione di giovani artisti, organizzando giornate di studio, intervistando o organizzando esibizioni personali e collettive, eventi con artisti o studiosi, promuovendo pubblicazioni dedicate”.

Galleria Il Cigno Salvatore Fiume, Adele De Santis, Bartolomeo Gatto

Galleria Il Cigno Salvatore Fiume, Adele De Santis, Bartolomeo Gatto

UN OMAGGIO ALL’ARTISTA CAMPANO BARTOLOMEO GATTO

Gatto, nato nel paese cilentano di Moio della Civitella, si è formato a Roma e Milano, studiando all’Accademia di Brera. Vincitore di premi europei come il Les Artes en Europe, viaggiò per il continente facendo la conoscenza di grandi personaggi del mondo dell’arte e della cultura, da Salvador Dalì a Giorgio de Chirico (che si complimentò per la “carica coloristica” delle sue opere). Nel 1970 iniziò la pubblicazione del mensile Il Cigno e l’attività dell’omonima galleria d’arte contemporanea, che fondò con la moglie e collaboratrice Adele De Santis in via Manzoni a Milano. Dopo una grande mostra itinerante organizzatagli nel 1971 da Luis Pollhammer tra Germania e Svizzera, nel 1978 scoprì la Sardegna, di cui subì il fascino e che comparì a lungo nelle sue opere. Nel corso della propria lunga carriera, Gatto progettò e realizzò oltre 200 mostre personali in Italia e all’estero, tra cui si ricordano quelle al Museo Archeologico Nazionale di Paestum, al Palazzo dei Diamanti di Ferrara, alla Villa Litta di Lainate, agli Istituti Italiani di Cultura di New York, San Francisco e Stoccarda, e a Palazzo Barberini a Roma.

LA FONDAZIONE BARTOLOMEO GATTO A MILANO

Resa possibile dall’invito dell’artista Marco Nereo Rotelli, che ha aperto alla Fondazione il proprio Studio Art Project, la mostra Bartolomeo Gatto. INVISIBILI PERCEZIONI. Dialogo tra Poeti (aperta dal 29 novembre al 10 dicembre 2022) rappresenta l’ideale ritorno di Gatto a Milano. Venti opere dell’artista da poco scomparso, realizzate tra il 2000 e il 2010, sono qui ospitate in invito niente affatto casuale, come sottolineato dal curatore della mostra Luca Cantore D’Amore: “L’inaspettato collegamento che persiste tra Bartolomeo Gatto e Marco Nereo Rotelli è la presenza della Poesia, in entrambi, come minimo comune multiplo tra le loro creazioni artistiche e opere. C’è, alla base del lavoro di entrambi, un inafferrabile che ci sfugge via tutte le volte e non si fa catturare. Marco Nereo Rotelli, frequenta le parole in modo assiduo e confidenziale, in modo netto, chiaro, potente, struggente, simbolico, significativo (…); Bartolomeo Gatto, invece, uomo che preferiva frequentare, adoperare e addirittura esistere dentro il silenzio, la monoliticità, l’ermetismo del sibilo, tace e ci lascia percepire la Poesia non attraverso le parole, ma attraverso le immagini”. Al centro del corpus principale delle opere in mostra sono le pietre dell’amata Sardegna, da cui il nome del ciclo pittorico delle Pietre Amanti, soggetto tra i privilegiati dell’artista, che di sé diceva: “Sono un solitario: uso colori puri e ho un particolare legame con le rocce”.

Giulia Giaume

www.bartolomeogatto.com

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Giulia Giaume

Giulia Giaume

Amante della cultura in ogni sua forma, è divoratrice di libri, spettacoli, mostre e balletti. Laureata in Lettere Moderne, con una tesi sul Furioso, e in Scienze Storiche, indirizzo di Storia Contemporanea, ha frequentato l'VIII edizione del master di giornalismo…

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